Ex ufficiale delle forze speciali mette in guardia sulle tattiche della Rivoluzione Colorata usate contro Trump

di GQ PAN E JOSHUA PHILIPP

Le tattiche di rivoluzione colorata che sono state usate contro leader stranieri vengono ora utilizzate dagli oppositori del presidente Donald Trump per cacciarlo, ha avvertito un ex ufficiale delle forze speciali. “Una rivoluzione colorata è una tattica per influenzare il cambio di regime”, ha detto a Epoch Times l'ufficiale, che ha chiesto di rimanere anonimo. “Quello che vedo accadere è un'insurrezione marxista che sta usando una rivoluzione colorata per influenzare il cambio di regime”. Il Transition Integrity Project del 2019, secondo l'ufficiale, è un indicatore del fatto che gli eventi delle elezioni presidenziali di quest'anno sono stati “orchestrati in modo trasparente” da “elementi marxisti all'interno del Partito Democratico e dai loro alleati marxisti nei governi stranieri”. “Potrebbe non essere accaduto come volevano, perché ogni volta che si esegue un'operazione come questa, il nemico otterrà un voto. Ma il piano era di non concedere le elezioni. L'obiettivo qui non è mai stato la presidenza”, ha detto l'ufficiale. “L'obiettivo dell'opposizione era cambiare radicalmente il Paese. Stanno attaccando l'efficacia della Costituzione”. Per raggiungere il loro obiettivo, l'opposizione anti-Trump ha concentrato i suoi sforzi principali sull'influenza delle elezioni, ha detto l'ufficiale. Alcune delle rivoluzioni colorate più importanti si sono svolte in mezzo al tumulto provocato dalle elezioni contestate. Nel 2004, le proteste di massa in Ucraina a seguito delle accuse di elezioni presidenziali fraudolente, che inizialmente mostravano come vincitore Viktor Yanukovich, filo russo, portarono ad un voto diverso, vinto da Viktor Yushchenko, il candidato sostenuto dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti. L'ufficiale ha detto che le tattiche utilizzate dall'opposizione anti-Trump possono essere trovate nelle linee guida delle forze speciali per rovesciare un governo.