Usa2020
Si tratta di Georgia, Michigan, Pennsylvania e Wisconsin. Nel ricorso si chiede inoltre di rinviare la riunione del 14 dicembre in cui lo stesso collegio è chiamato ad eleggere formalmente il presidente. La richiesta, se accolta, potrebbe consegnare la vittoria a Trump
Nuovo ostacolo nel percorso accidentato verso la certificazione dell'elezione del democratico Joe Biden alla Casa Bianca. Il Texas ha presentato un ricorso alla Corte Suprema contro le modifiche alle procedure di voto nelle ultime elezioni in Georgia, Michigan, Pennsylvania e Wisconsin, chiedendo di bloccare i voti del collegio elettorale in questi quattro Stati (62 voti) e di rinviare la riunione del 14 dicembre in cui lo stesso collegio è chiamato ad eleggere formalmente il presidente.
Il ricorso, annunciato dal procuratore generale Ken Paxton, accusa i dirigenti dei quattro Stati di non aver protetto dalle frodi il voto per posta - esteso a causa della pandemia - riducendo così "il peso dei voti espressi negli Stati che rispettano legalmente la struttura elettorale esposta nella costituzione".
Il Texas chiede quindi che non siano contati i loro 62 voti nel collegio elettorale, facendo così scendere Joe Biden, che ha totalizzato 306 voti, sotto la soglia del quorum necessario (270). Si tratta di in una mossa senza precedenti nella storia americana e, se avesse successo, potrebbe consegnare la vittoria elettorale a Trump.
La Corte suprema ha una maggioranza conservatrice (6 a 3) dopo le nomine di tre giudici da parte di Donald Trump.