La Chiesa ortodossa russa non sostiene la celebrazione della Giornata internazionale della donna l'8 marzo, poiché non è collegata alle tradizioni culturali e spirituali russe, ha affermato un alto religioso.

L'arciprete Konstantin Khartinov, rettore della Lavra della Santissima Trinità di Sergio a Peresvet, ha sottolineato che "non sono le donne che la Chiesa ortodossa non sostiene", ma piuttosto la celebrazione della festa stessa, che associa all'emancipazione femminile e alla "cosiddetta libertà".

In un'intervista rilasciata venerdì 7 marzo al quotidiano Abzats, ha sostenuto che la festa della donna non è legata alle tradizioni, alla cultura o alla storia del Paese.

"In effetti, la Chiesa, i suoi ministri e tutti i cristiani ortodossi onorano le loro sorelle, madri, mogli", ha detto. A questo scopo, esiste una festa ortodossa speciale che è sempre esistita: il Giorno delle donne portatrici di mirra, ha spiegato.

L'arciprete ha suggerito che sarebbe utile se le persone celebrassero questa festività religiosa invece di quella internazionale, ma ha sottolineato che nessuno dovrebbe essere costretto a farlo.

Khartinov ha continuato dicendo che il cristianesimo ha elevato lo status delle donne. "Cristo ha esaltato le donne. Prima del cristianesimo, venivano denigrate, ed è stato il cristianesimo a elevare le donne. Noi onoriamo la Madre di Dio. Ecco perché per noi la festa delle donne portatrici di mirra è un invito a essere uguali alla Madre di Dio", ha detto. Ha continuato a mettere in discussione le figure associate alla Giornata internazionale della donna: "E l'8 marzo, a chi è uguale? A Clara Zetkin?"

Zetkin era una teorica marxista tedesca e attivista per i diritti delle donne. Nel 1910, propose l'istituzione di una giornata internazionale annuale per sostenere i diritti delle donne, portando alla sua prima osservanza nel 1911.

Il Giorno delle Mirrofore si celebra la seconda domenica dopo Pasqua. Nel 2025, cade il 4 maggio.

https://www.rt.com/russia/613916-orthodox-church-condemn-women-day/