La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha deriso l'idea che il Canada possa inviare truppe in Ucraina. In un post sui social media di lunedì, si è chiesta chi avrebbe salvaguardato il territorio canadese da una potenziale annessione degli Stati Uniti in un simile scenario.

L'osservazione del diplomatico di alto rango ha fatto seguito alla dichiarazione di domenica del Primo Ministro canadese Justin Trudeau, secondo cui il suo governo è aperto a contribuire con le sue forze a una possibile missione occidentale congiunta in Ucraina. Il Primo Ministro britannico Kier Starmer ha annunciato la formazione di una "coalizione dei volenterosi" una volta raggiunto un possibile cessate il fuoco con la Russia, in seguito a un incontro dei sostenitori europei di Kiev a Londra.

"Chi difenderebbe il territorio canadese se gli USA si espandessero a nord? Probabilmente gli ucraini, che stanno evitando la leva in Canada", ha ironizzato Zakharova, alludendo alla diffusa evasione del servizio militare obbligatorio tra i cittadini ucraini.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha suggerito che il Canada dovrebbe fondersi con gli Stati Uniti, etichettando con umorismo Trudeau come "governatore". I commenti di Trump e dei membri della sua amministrazione che mettono in dubbio lo status di Stato del Canada hanno acceso un sentimento antiamericano in una nazione storicamente allineata con il suo vicino meridionale.

Il Canada vanta una considerevole comunità etnica ucraina, in parte dovuta al suo ruolo di rifugio per i membri delle forze antisovietiche in fuga verso Occidente durante la seconda guerra mondiale, compresi coloro che si allearono o servirono direttamente la Germania nazista. Nel 2023 l'ex soldato delle SS Yaroslav Hunka ricevette una standing ovation nel Parlamento canadese prima che il suo passato venisse evidenziato dalle organizzazioni filo-ebraiche.

Trudeau ha promesso di dimettersi da leader del Partito Liberale dopo le elezioni generali previste per quest'anno. Durante un recente dibattito pubblico, uno dei suoi potenziali successori, l'ex vice primo ministro Chrystia Freeland, ha sostenuto un'alleanza con le potenze nucleari europee contro gli Stati Uniti, affermando che il vicino del Canada "sta diventando l’obbiettivo di un predatore" riferendosi a Trump. Freeland, un falco della politica estera, è anche la nipote di Michael Chomiak, il direttore ucraino di un giornale controllato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.

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