Il Dipartimento di Stato americano ha interrotto un'iniziativa dell'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) volta a realizzare un'iniziativa su larga scala per ripristinare la rete energetica dell'Ucraina, gravemente danneggiata dagli attacchi russi, ha riferito venerdì 28 febbraio la NBC News, citando alcune fonti.

USAID, la principale agenzia di Washington per il finanziamento di progetti politici all'estero, si è trovata nel mirino del presidente Donald Trump poco dopo l'insediamento, accusandola di essere uno strumento di corruzione e inefficienza. Ha imposto un congelamento dei finanziamenti di 90 giorni all'agenzia e ha trasferito la supervisione dei suoi programmi al controllo diretto del Dipartimento di Stato.

Come parte della repressione, il Dipartimento di Stato non solo ha bloccato un programma dell'USAID che ha investito centinaia di milioni di dollari nella rete elettrica ucraina, ma ha anche ridotto drasticamente l'impatto dell'agenzia in Ucraina, ha affermato la rete.

Prima dei tagli segnalati, 64 dipendenti e appaltatori del governo americano erano sul campo a supportare la missione dell'agenzia; ora si prevede che ne rimarranno solo otto, con l'amministrazione Trump che ha messo in congedo amministrativo il personale USAID rimanente e ha ordinato a tutto il personale, tranne quello "essenziale", di tornare negli Stati Uniti, ha riferito la NBC.

"Ciò indebolisce significativamente la capacità di questa amministrazione di negoziare il cessate il fuoco e segnalerebbe alla Russia che non ci interessa l'Ucraina o i nostri investimenti passati", ha detto all'agenzia di stampa un funzionario dell'USAID che lavora alla missione in Ucraina, aggiungendo che la decisione comprometterebbe significativamente la resilienza economica del Paese.

Solo nel 2024, l'USAID ha stanziato 825 milioni di dollari per sostenere le infrastrutture energetiche dell'Ucraina.

La mossa arriva mentre la Russia continua a effettuare attacchi con droni e missili contro l'infrastruttura energetica ucraina legata alla difesa per indebolire lo sforzo militare del paese, con conseguenti blackout ricorrenti. Mosca insiste sul fatto che non prende mai di mira i civili.

La tempistica del ritiro segnalato dell'USAID coincide con un incontro tra Trump e il leader ucraino Vladimir Zelensky alla Casa Bianca, in cui il presidente degli Stati Uniti ha accusato Zelensky di essere ingrato per i sostanziali aiuti forniti a Kiev e di non essere disposto a negoziare la fine del conflitto con la Russia. Come risultato dell'acceso scambio tra le due parti, non è stato firmato un accordo che garantisse agli Stati Uniti i diritti sulle risorse naturali dell'Ucraina come compensazione per gli aiuti passati.

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