Il popolo americano non vuole vedere i soldi dei contribuenti spesi all'infinito per il conflitto in Ucraina, ha affermato il ministro della Salute Robert F. Kennedy Jr.

Ad oggi, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato quasi 183 miliardi di dollari in aiuti per Kiev dall'escalation del conflitto nel 2022. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha stimato il totale a oltre 300 miliardi di dollari.

Kennedy, confermato la scorsa settimana come nuovo segretario alla Salute degli Stati Uniti, ha dichiarato domenica 16 febbraio, in una dichiarazione su X, che è giunto il momento di tagliare il flusso di finanziamenti.

"Il popolo americano non accetterà che i dollari delle tasse guadagnati duramente alimentino conflitti senza fine. Chiediamo la fine di queste guerre senza fine", ha scritto.

"È tempo di pace! Il finanziamento perpetuo è finito!"

Sin dal suo insediamento il mese scorso, Trump e la sua amministrazione hanno virato verso un approccio "America First" ai finanziamenti esteri, in mezzo a una spinta più ampia per tagliare la spesa pubblica. La maggior parte degli aiuti statunitensi all'estero è stata sospesa mentre viene esaminata per l'allineamento con gli obiettivi della nuova amministrazione.

All’inizio di questo mese, Trump ha insistito affinché Kiev rimborsi a Washington i finanziamenti ricevuti fino ad oggi, che il leader statunitense ha affermato essere “oltre 300 miliardi di dollari”. In cambio, Trump ha chiesto all’Ucraina “l’equivalente di 500 miliardi di dollari in terre rare” .

Secondo quanto riportato da The Economist, durante l'incontro della scorsa settimana, il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha concesso al leader ucraino Vladimir Zelensky un'ora per cedere l'intera ricchezza mineraria dell'Ucraina, accordo che Zelensky avrebbe rifiutato.

Secondo l'Associated Press, un ex alto funzionario ucraino ha definito l'accordo "coloniale" .

Mosca e Washington hanno concordato di stabilire un quadro per risolvere il conflitto in Ucraina durante i colloqui nella capitale saudita Riyadh martedì 18 febbraio. L'incontro bilaterale è stato il primo tra diplomatici statunitensi e russi da quando l'Occidente ha congelato i legami tre anni fa.

I funzionari ucraini e dell'UE non sono stati invitati ai colloqui in Arabia Saudita e Zelensky ha insistito sul fatto che considererà nulle e non valide tutte le decisioni prese senza la sua presenza.

Il ministro degli Esteri Sergej Lavrov, che ha guidato la delegazione russa, ha osservato che i negoziati sono stati produttivi e che la parte statunitense "ora ha una comprensione più chiara della posizione della Russia".

https://www.rt.com/news/612961-americans-ukraine-funding-rfk/