IL DECLINO DELL'OCCIDENTE
09 febbraio 2025 L'Ungheria si muove per svelare i finanziamenti dell'USAID Il primo ministro Viktor Orban ha annunciato l'intenzione di rivelare i finanziamenti esteri alle organizzazioni che minacciano il suo governo
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha dichiarato che attuerà misure per garantire la trasparenza degli aiuti provenienti dagli Stati Uniti alle organizzazioni non governative (ONG) e ai media critici nei confronti del suo governo. Parlando alla radio di Stato venerdì 7 febbraio, Orban ha sottolineato la necessità di "eliminare queste reti straniere" che si intromettono negli affari interni del Paese, facendo riferimento ai programmi dell'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID). Alleato del presidente statunitense Donald Trump, Orban ha sottolineato il piano dell'amministrazione Trump di integrare l'USAID nel Dipartimento di Stato, allineandolo alla politica "America First". "In America li chiameremmo agenti, perché non servono il loro Paese ma accettano denaro da un'altra potenza… Noi non li chiamiamo agenti... ma si tratta di persone e organizzazioni pagate dall'estero il cui compito è rovesciare il governo ungherese", ha dichiarato il primo ministro. Orban, che è al potere dal 2010 e si presenterà alle urne all'inizio del 2026, ha affermato che i beneficiari di fondi stranieri devono affrontare "conseguenze legali" ed essere "schiacciati" in quanto rappresentano una minaccia per la sovranità ungherese.
Alla fine del 2023, il suo governo ha istituito l'Ufficio per la protezione della sovranità per monitorare e affrontare il rischio di interferenze politiche. Nel Paese sono vietati i finanziamenti esteri a partiti o gruppi in corsa per una carica, con pene fino a tre anni di carcere. La Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione sulla legge nel febbraio 2024, citando il suo potenziale di minare i valori democratici e i diritti fondamentali del blocco. Orban ha una lunga storia di misure contro le organizzazioni finanziate dall'estero, in particolare quelle legate al miliardario ungherese-americano George Soros. Ha ripetutamente accusato Soros di intromettersi negli affari interni dell'Ungheria, di minare i valori tradizionali della famiglia e di promuovere un'agenda globalista. Nel 2018, l'Ungheria ha attuato una legge "Stop Soros" rivolta alle ONG che aiutano i richiedenti asilo. Nello stesso anno, la Open Society Foundations, finanziata da Soros, ha annunciato che si sarebbe trasferita da Budapest a Berlino, dicendo che c’è un ambiente repressivo sotto Viktor Orban. L'Ungheria ha anche costretto alla chiusura l'Università dell'Europa Centrale (CEU), che si è trasferita a Vienna a causa di problemi normativi. L'Unione Europea ha rifiutato i finanziamenti al governo di Orban, accusandolo di violare gli standard democratici.
... |