Questo articolo fu pubblicato dal Christian Observer il 25 marzo 2017

“A Gerusalemme avrà sede la Corte Suprema dell’Umanità” diceva David Ben Gurion, all’incirca 1962.

Nel Life Magazine e nel Look Magazine del 16 gennaio 1962, David Ben Gurion, sionista, ateo e primo primo ministro di Israele, dichiarò, mentre era ancora in carica:

“L'immagine del mondo nel 1987 come tracciata nella mia immaginazione: la Guerra Fredda sarà una cosa del passato. La pressione interna dell'intellighenzia in continua crescita in Russia per una maggiore libertà e la pressione delle masse per aumentare i loro standard di vita potrebbero portare a una graduale democratizzazione dell'Unione Sovietica... [Glasnost, Perestroika e Gorbachev erano puntuali nel 1987 e procedevano secondo i piani].

“…D'altra parte, la crescente influenza dei lavoratori e dei contadini, e la crescente importanza politica degli uomini di scienza, potrebbero trasformare gli Stati Uniti in uno stato sociale con un'economia pianificata. L'Europa occidentale e orientale diventeranno una federazione di stati autonomi con un regime socialista e democratico.

“Ad eccezione dell’URSS come Stato eurasiatico federato, tutti gli altri continenti si uniranno in un’alleanza mondiale a cui sarà messa a disposizione una forza di polizia internazionale. Tutti gli eserciti saranno aboliti e non ci saranno più guerre. A Gerusalemme, le Nazioni Unite costruiranno un santuario dei profeti per servire l’unione federata di tutti i continenti; questa sarà la sede della Corte Suprema dell’Umanità, per risolvere tutte le controversie tra i continenti federati, come profetizzato da Isaia…”

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