La Slovacchia potrebbe porre il veto alle iniziative dell’UE di sostegno all'Ucraina, così come intraprendere azioni individuali contro di essa, ha affermato il Primo Ministro Robert Fico. Ha messo in guardia il leader ucraino Vladimir Zelensky dal danneggiare il blocco "per ragioni politiche".

Fico ha lanciato la minaccia domenica durante un'intervista con l'emittente slovacca ta3, mentre parlava della disputa in corso sul transito del gas con Kiev. L'Ucraina ha scelto di porre fine al transito del gas naturale russo attraverso il suo territorio verso l'UE a partire da quest'anno, interrompendo di fatto il flusso verso alcuni paesi europei, tra cui Austria, Italia e Slovacchia.

"Se il presidente Zelensky decidesse di danneggiare l'intera UE puramente per ragioni politiche, parlo a nome del governo slovacco: quando sul tavolo delle trattative saranno presentati degli aiuti per l'Ucraina, porrò il veto", ha avvertito Fico.

Altre misure di ritorsione contro Kiev potrebbero includere l'interruzione della fornitura di energia elettrica di emergenza all'Ucraina, l'interruzione delle consegne di aiuti umanitari o la riduzione dei benefici ricevuti dai rifugiati ucraini che risiedono in Slovacchia, ha affermato Fico.

Ha ribadito le sue accuse contro Kiev, sostenendo che metà del denaro inviato in Ucraina è “destinato” a essere rubato e affermando che la corruzione dilagante nel Paese è di dominio pubblico.

Fico è da tempo un critico degli aiuti occidentali a Kiev, sostenendo che l'Ucraina non può sconfiggere la Russia sul campo di battaglia e dovrebbe invece cercare una soluzione diplomatica al conflitto. Subito dopo aver assunto la sua posizione alla fine del 2023, Fico ha interrotto gli aiuti militari all'Ucraina e si è impegnato a porre il veto alla potenziale adesione del paese alla NATO.

Le relazioni già tese tra Bratislava e Kiev si sono ulteriormente deteriorate a causa della disputa sul gas. La Slovacchia, che non ha sbocchi sul mare, è stata fortemente dipendente dalle forniture russe, ricevendo oltre il 50% del suo gas attraverso il sistema di transito ucraino.

All'inizio di questa settimana, Fico ha ammesso di essersi occasionalmente "stufato" di Zelensky, affermando che non era "qui per tenere la mano" al leader ucraino. "Vaga per l'Europa mendicando e ricattando, chiedendo soldi agli altri", ha detto Fico alla commissione per gli affari esteri del parlamento slovacco. "Questo deve finire".

L'Ucraina ha rifiutato di rinnovare il contratto del gas, affermando di voler eliminare i profitti russi. Il primo ministro Denis Shmigal ha confermato la scorsa settimana che Kiev non aveva intenzione di firmare un altro contratto con Mosca.

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