“Il ritorno alla guerra totale”! I consigliori della Cupola (CFR) spiegano che dopo la sconfitta subita in Ucraina bisogna costringere i paesi occidentali a prepararsi per guerra che coinvolga TUTTA LA SOCIETÀ!

“Eraclito scrisse che ‘la guerra è il padre di tutte le cose’ e ha formato gran parte del mondo moderno.”

“Questo libro, ambizioso lavoro di sintesi, mostra come il mondo ricrei continuamente la guerra e come la guerra, a sua volta, ricrei continuamente il mondo.”

“… Oltre a promuovere la pace in luoghi come il Medio Oriente e l'Ucraina, "Washington dovrebbe prepararsi a combattere il tipo di guerra totale che ha fatto a pezzi quei luoghi, che è il modo migliore per evitarla"...”

Mentre le persone di tutto il mondo celebrano le feste di fine anno, le guerre in Medio Oriente, Ucraina e oltre hanno gettato un'ombra sulle festività. Persino Papa Francesco è intervenuto sull'attuale situazione di conflitto, utilizzando il suo messaggio natalizio per invitare "i popoli di tutte le nazioni" a "far tacere il rumore delle armi e superare le divisioni".

In un recente saggio, Mara Karlin esplora il ritorno di un tipo di guerra su larga scala che, fino a poco tempo fa, molti consideravano un ricordo del passato. "Le lotte circoscritte dell'era post 11 settembre sono scomparse e le guerre di oggi sono sempre più fenomeni che coinvolgono l'intera società", scrive l'autrice. Oltre a promuovere la pace in luoghi come il Medio Oriente e l'Ucraina, "Washington dovrebbe prepararsi a combattere il tipo di guerra totale che ha fatto a quei pezzi luoghi, che è il modo migliore per evitarla".

Il ritorno della guerra totale

Capire e prepararsi a una nuova era di conflitto globale

Di Mara Karlin

Sponsorizzato dalla Yale University Press

Da uno stimato storico militare, un'ampia storia delle rivoluzioni nel combattimento bellico che hanno plasmato il mondo moderno.

Sebbene la natura fondamentale della guerra non sia cambiata nel corso dei secoli, l'innovazione e l'adattamento hanno ripetutamente rimodellato il modo in cui le guerre vengono combattute in Occidente. Nel libro Il sentiero oscuro, Williamson Murray sostiene che la storia della guerra in Occidente è stata imperniata su cinque rivoluzioni. Questo volume, un'ambiziosa opera di sintesi, mostra come il mondo ricrei continuamente la guerra e come la guerra, a sua volta, ricrei continuamente il mondo.

Da uno stimato storico militare, un'ampia storia delle rivoluzioni belliche che hanno plasmato il mondo moderno.

Eraclito scrisse che "la guerra è il padre di tutto" e ha formato gran parte del mondo moderno. Sebbene la natura fondamentale della guerra non sia cambiata nel corso dei secoli, il costante cambiamento, l'innovazione e l'adattamento hanno ripetutamente rimodellato il modo in cui le guerre vengono combattute in Occidente. Le rivoluzioni nella pratica militare non possono essere separate da sviluppi sociali più ampi in aree come la logistica, la finanza e l'economia e la cultura delle organizzazioni militari.

In The Dark Path (Il Sentiero Oscuro), Williamson Murray sostiene che la storia della guerra in Occidente si è imperniata su cinque rivoluzioni, che hanno rispecchiato le condizioni sociali, politiche ed economiche che le hanno prodotto e hanno a loro volta influenzato l'evoluzione di tali condizioni. Questi cinque punti di svolta chiave sono l'avvento dello Stato moderno, che ha formato burocrazie e professionisti militari; la Rivoluzione industriale, che ha prodotto i mezzi finanziari e industriali per sostenere ed equipaggiare grandi eserciti; la Rivoluzione francese, che ha fornito la base ideologica necessaria per sostenere gli eserciti attraverso guerre di dimensioni continentali; la fusione della Rivoluzione industriale e di quella francese nella Guerra civile americana; e l'accelerazione dell'integrazione tra progresso tecnologico, capacità finanziaria, ideologia e governo che ha scatenato la moderna capacità di guerra totale.

Questo libro, ambizioso lavoro di sintesi, mostra come il mondo ricrei continuamente la guerra e come la guerra, a sua volta, ricrei continuamente il mondo.

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