09 dicembre 2024

Perché i Clinton hanno bisogno della GRAZIA TOTALE di Biden più di altri democratici

Dopo che il presidente Joe Biden ha emesso un'insolita grazia generale per il figlio Hunter, il deputato democratico Ed Markey ha esortato il presidente ad estendere la "grazia preventiva" ad altri democratici di primo piano dai quali Donald Trump ritiene di essere stato "danneggiato" e che altrimenti potrebbero essere trattati da lui in modo "fascista".



"Dopo quasi quattro anni in cui le risorse del governo statunitense sono state utilizzate contro i nemici percepiti di alcune famiglie politiche dinastiche, Markey e Biden hanno una certa faccia tosta nel suggerire che l'amministrazione Trump si impegnerà in una rappresaglia 'fascista' a partire dal 20 gennaio 2025", ha dichiarato a Sputnik l'analista di Wall Street Charles Ortel, riferendosi all'accusa di Biden ai manifestanti del 6 gennaio 2021 nellaquale ha etichettato i sostenitori del Make America Great Again come "estremisti".

Il giornalista statunitense Jonathan Martin ha riferito il 4 dicembre che gli altri collaboratori di Biden stanno discutendo la questione e che la presunta lista dei perdoni potrebbe includere il senatore eletto Adam Schiff (D-Calif.), l'ex rappresentante del partito repubblicano Liz Cheney figlia dell’ex vice presidente guerrafondaio, e l'ex zar del COVID Anthony Fauci.

"L'opinione pubblica non ha ancora capito quanto profondo sia diventato il marcio in America dal 1988, quando le élite hanno abbracciato un globalismo non regolamentato e un sistema di spartizione delle risorse che permette di rubare o dirottare trilioni di dollari di spese non verificate (per scelta) per finanziare campagne politiche e stili di vita in ville multiple", afferma Ortel.

Secondo l'analista, le traiettorie politiche delle famiglie Biden, Clinton, Bush, Obama, Pelosi e della dinastia Cheney meritano un attento esame per quanto riguarda il presunto traffico di influenza e altri comportamenti discutibili.

"Coloro che ululano più forte ora, anticipando il ritorno di Trump, probabilmente molti partecipano con la consapevolezza colpevole del loro ruolo nell’aver perpetrato una serie di crimini, credendo e sperando che il sistema possa rimanere truccato per proteggerli", osserva.



Perché Hillary e Bill Clinton hanno bisogno della grazia di Biden

Mentre la Casa Bianca di Joe Biden starebbe valutando la possibilità di concedere preventivamente la grazia ad alcuni importanti democratici, Ortel suggerisce che i Clinton potrebbero essere sulla lista.

"La 'Fondazione Clinton' (tra virgolette perché sfido un avvocato informato a dimostrare che esiste validamente e legittimamente come ente di beneficenza pubblico) ha ancora una volta emesso documenti pubblici falsi e materialmente fuorvianti mentre continua a sollecitare donazioni in vari modi attraverso le linee di stato ed i confini nazionali", afferma Ortel, che ha condotto un'indagine privata sulla presunta frode dell'ente di beneficenza per diversi anni.

Nel 2018, due investigatori forensi, John Moynihan e Larry Doyle, hanno testimoniato davanti al Congresso degli Stati Uniti che la Fondazione Clinton non opera come un'organizzazione 501(c)(3) esente da imposte, ma agisce come agente straniero e deve al governo degli Stati Uniti tra i 400 milioni ed i 2,5 miliardi di dollari in tasse.

Inoltre, l'indagine del consigliere speciale John Durham ha indicato che Hillary Clinton e il suo team hanno svolto un ruolo significativo nel plasmare e promuovere la narrativa sulla collusione Trump-Russia. Secondo Ortel, questa bufala è stata usata per impedire a Trump di indagare sugli evidenti schemi di pay-to-play dei Clinton, sulla cattiva gestione di informazioni riservate e sul presunto riciclaggio di denaro.

"L'amministrazione Trump, in collaborazione con Chris Rufo, il nuovo capo dell'IRS, e Pam Bondi, potrebbe raccogliere centinaia di miliardi di dollari semplicemente applicando le rigide regole e leggi relative alle organizzazioni non profit. Molte di queste entità 'elitarie' hanno sfacciatamente abusato della legge in innumerevoli modi, soprattutto i Clinton dal 23 ottobre 1997", afferma Ortel.



La grazia di Biden rende Hunter un testimone prezioso

"Un rapporto osserva che la famiglia Biden potrebbe ora essere più esposta, dal momento che Hunter non può più invocare facilmente il Quinto emendamento", sottolinea Ortel.

Il Washington Free Beacon ha riferito il 3 dicembre che Hunter non potrà più invocare il suo diritto al silenzio stabilito dal Quinto emendamento in merito a potenziali crimini federali per i quali è stato graziato, secondo due ex consiglieri generali della Camera.

Il Quinto emendamento protegge dall'autoincriminazione; tuttavia, poiché Hunter non rischia più di essere perseguito a livello federale per il periodo compreso tra il gennaio 2014 e il dicembre 2024, sembra non avere diritto a questa protezione.

Il giornale sostiene che i legislatori repubblicani dovrebbero cogliere al volo l'opportunità di citare in giudizio Hunter Biden per ottenere nuove informazioni sulla conoscenza o il coinvolgimento della sua famiglia nei suoi evidenti schemi di traffico d'influenza.

Ci sono molte domande sulla condotta della famiglia Biden nell'Ucraina post-golpe, dove Hunter ha contribuito a garantire milioni di dollari di finanziamenti per Metabiota, un appaltatore del Pentagono che si occupa di ricerche biologiche, e dove ha ricevuto un forte rimborso dall'azienda Ucraina di gas Bursima.

"Infine, l'aver offerto a Hunter la grazia per crimini federali risalenti al 1° gennaio 2014 solleva il sospetto che Joe possa essere a conoscenza di attività illegali in cui Hunter si è impegnato, anni prima dei crimini denunciati nelle incriminazioni nei casi delle armi (2018) e delle tasse (2019)", sottolinea Ortel.

https://sputnikglobe.com/20241206/why-the-clintons-need-bidens-blanket-pardons-more-than-other-democrats-1121111090.html








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