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IL DECLINO DELL'OCCIDENTE
18 novembre 2024 L'esercito russo intrappola le forze ucraine nel calderone di Kursk, oltre 80 combattenti nemici uccisi Le forze russe continuano l'operazione per espellere le truppe ucraine, sostenute da mercenari stranieri e rifornite di materiale militare della NATO, dopo la loro incursione a sorpresa nella regione di confine russa di Kursk ad agosto. Le forze russe hanno ucciso oltre 80 soldati ucraini intrappolati in un calderone nella zona forestale di Olgovskaya Grove, nella regione di Kursk, e hanno fatto prigionieri 24 combattenti, ha annunciato domenica 17 novembre il Ministero della Difesa russo. "A seguito di attacchi efficaci, sono stati uccisi più di 80 nazionalisti e circa 40 militari delle Forze armate ucraine sono rimasti feriti, alcuni dei quali sono stati abbandonati dai loro commilitoni; inoltre, 24 militanti ucraini sono stati fatti prigionieri", si legge nella dichiarazione.
L'operazione per espellere le forze nemiche dall'area continua e sono in corso le operazioni di bonifica, ha affermato il Ministero della Difesa. L'Ucraina perde fino a 320 soldati nella regione di Kursk in un giornoLe forze armate ucraine hanno perso 320 militari nella zona di Kursk negli ultimi giorni, aveva precedentemente dichiarato sempre nella giornata di domenica 17 novembre il Ministero della Difesa russo, aggiungendo che altri cinque soldati ucraini si sono arresi. "Negli ultimi giorni, le vittime ucraine sono state circa 320; sono stati distrutti un veicolo da combattimento della fanteria Marder di fabbricazione tedesca, quattro veicoli corazzati da combattimento, tre veicoli, un'arma D-20 da 152 mm e una stazione di guerra elettronica", si legge nella dichiarazione. Il ministero ha anche affermato che dall'inizio delle operazioni militari nella regione russa di Kursk, l'Ucraina ha perso 33.250 soldati. Un totale di 213 carri armati, 137 veicoli da combattimento di fanteria, 115 veicoli corazzati per il trasporto di personale, 1171 veicoli corazzati da combattimento, 954 veicoli, 285 pezzi di artiglieria sono stati distrutti, ha aggiunto il Ministero nella sua dichiarazione.
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