Ambientalismo
17 novembre 2024

Incubo Auto Elettrica: Hertz accelera la vendita di Tesla mentre il deprezzamento della flotta di veicoli elettrici colpisce il gigante del noleggio
L’effetto boomerang provocato dall’abbandono del motore a combustione interna

Alla fine sarà una storia fantozziana per tutto il comparto! Già ne ne intravvediamo gli effetti. Alla base di questo crollo c’è tutta la politica ambientalista! Quante volte ci siamo sentiti dire “è una questione di soldi”. In realtà non è un progetto imprenditoriale che genera sviluppo ma serve solo a defraudare le persone imponendo una visione ideologica.

Perché questo è il progetto truffaldino ambientalista maltusiano che con la scusa del riscaldamento globale o cambiamento climatico vuole imporci il catorcio elettrico.

Solo che chi lavora non compra la macchina elettrica, che ha dei costi esorbitanti, con tutti i limiti e i difetti che questa pone rispetto al motore endotermico. I ricchi radical chic magari se la possono permettere per sfoggio andando a fare l’apericena, avendo in garage altre auto con motore tradizionale di grossa cilindrata.

Come riferisce Milano Finanza nei giorni scorsi: Paradosso Fiat 500: l’elettrica a Torino senza ordini, la ibrida in Algeria ne ha troppi. E Stellantis li blocca

Il paradosso della Fiat  500? C’è la versione italiana, quella elettrica prodotta a Mirafiori, che non ha ordini e costringe l’impianto torinese a lavorare a singhiozzo mandando i lavoratori in cassa integrazione. E poi c’è quella realizzata in Algeria, in versione ibrida (come quella che si faceva in Polonia a Tychy) e rivolta al mercato nordafricano, che di ordini ne ha talmente tanti che Stellantis  li ha dovuti sospendere. Ordini raddoppiati in soli 10 giorni. VEDI QUI

L’auto elettrica, come è noto, è stata acquistata dalle amministrazioni pubbliche, tanto paga pantalone! Ma oltre agli enti statali ci sono tante società di autonoleggio come la Hertz che ha aderito al progetto ideologico ma adesso torna sui suoi passi.


Il gigante dell'autonoleggio Hertz sta espandendo drasticamente il suo programma di vendita di veicoli elettrici, con Tesla Model 3 usate ora disponibili a meno di 20.000 dollari mentre l'azienda è alle prese con i crescenti costi di ammortamento dei veicoli elettrici. Il massiccio investimento di Hertz nei veicoli elettrici Tesla è stato un disastro, causando perdite enormi e il licenziamento del suo CEO.

Inside Evs, rivista del settore, riporta  che l'ambizioso programma di veicoli elettrici di Hertz ha incontrato un altro ostacolo significativo, con l'azienda che ha segnalato un aumento dell'89 percento nei costi di ammortamento dei veicoli elettrici, pari a 537 dollari per veicolo al mese. La società di autonoleggio si è impegnata a vendere 30.000 veicoli elettrici della sua flotta entro la fine del 2024, segnando una netta inversione di tendenza rispetto alla sua precedente strategia di adozione dei veicoli elettrici.


L'attuale situazione difficile dell'azienda deriva dalla sua coraggiosa iniziativa del 2021 di "diventare green", che includeva piani per l'acquisto di 100.000 Tesla Model 3. Mentre questa visione iniziale sembrava promettente, con vantaggi tra cui costi di manutenzione ridotti e un forte interesse da parte dei clienti, la strategia ha da allora incontrato numerose sfide che hanno imposto una significativa correzione di rotta.

Un fattore primario nelle difficoltà di Hertz con i veicoli elettrici è stato il calo dei prezzi di Tesla, che ha avuto un impatto significativo sul valore residuo della flotta a noleggio. Questi tagli di prezzo hanno creato un effetto a catena in tutto il mercato dei veicoli elettrici usati, portando a un deprezzamento accelerato delle attività di veicoli elettrici di Hertz. L'azienda offre ora Tesla Model 3 usate a prezzi inferiori a 20.000 dollari, con ulteriori risparmi possibili tramite il credito d'imposta federale di 4.000 dollari disponibile per i veicoli elettrici usati.

L'impatto finanziario è stato sostanziale. Oltre ai costi di ammortamento, Hertz ha scoperto che la sua flotta Tesla non ha prodotto i risparmi sui costi previsti. Le spese di riparazione hanno superato le aspettative e l'azienda ha riscontrato tassi di collisione più alti del previsto con i suoi veicoli Tesla, con conseguenti costi di ripristino significativi e tempi di riparazione prolungati.

Questi fattori combinati hanno contribuito a generare  perdite per diversi trimestri, determinando le dimissioni del CEO Stephen Scherr all'inizio di quest'anno.

L'incubo finanziario spinge la nuova dirigenza di Hertz ad avviare un disinvestimento diffuso della sua flotta di veicoli elettrici. La società prevede di mantenere solo un numero sufficiente di veicoli elettrici per soddisfare la domanda effettiva dei clienti per il noleggio di veicoli elettrici, segnando un significativo ridimensionamento delle sue ambizioni originali di mobilità elettrica.

Il programma di vendita continuerà fino al 2025, con l'azienda che cercherà di minimizzare le perdite mentre i valori dei veicoli elettrici usati continuano a scendere. Gli attuali prezzi di mercato per questi veicoli sembrano stabilizzarsi tra 20.000 e 25.000 dollari, il che fornisce una certa prevedibilità negli sforzi di mitigazione delle perdite dell'azienda.



https://www.breitbart.com/tech/2024/11/16/hertz-accelerates-tesla-selloff-as-ev-fleet-depreciation-slams-rental-giant/








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