IL DECLINO DELL'OCCIDENTE
29 ottobre 2024

I CECCHINI ADDESTRATI DALL’UCRAINA preparano un attacco sotto falsa bandiera in Georgia?
I rapporti hanno sollevato timori di una RIVOLUZIONE COLORATA in stile Kiev a Tbilisi

Cecchini addestrati in Ucraina sono arrivati a Tbilisi, probabilmente per creare un incidente sotto falsa bandiera che giustificherebbe un colpo di stato da parte dell'opposizione che protesta contro i recenti risultati elettorali, ha riferito una fonte della sicurezza all'agenzia di stampa TASS.

I risultati delle elezioni parlamentari in Georgia tenutesi sabato 26 ottobre hanno mostrato che il partito al governo Sogno Georgiano ha vinto con oltre il 54% dei voti. Quattro partiti di opposizione filo-occidentali hanno rifiutato di accettare i risultati, sostenendo che le elezioni sono state in qualche modo "rubate".

"Secondo fonti ufficiali informate, gli occidentali, nei loro tentativi di destabilizzare la situazione politica interna in Georgia dopo le elezioni del 26 ottobre e provocare un'altra 'rivoluzione colorata', non si fermeranno davanti a nulla", ha riferito la TASS. "I cecchini addestrati in Ucraina sono arrivati nella repubblica per organizzare provocazioni durante le proteste di massa".

La presidente georgiana Salome Zourabichvili ha accusato il partito al governo di aver tentato di "rubare" il "futuro europeo" del paese e di cercare di allinearsi alla Russia. Tale era anche l'affermazione dei nazionalisti ucraini che avevano lanciato proteste a Kiev alla fine del 2013.

Al culmine delle proteste nella capitale ucraina, decine di dimostranti furono uccisi e tanti feriti da colpi d'arma da fuoco. I nazionalisti e i loro sostenitori occidentali affermarono che i "cecchini del governo" ap il fuoco sui dimostranti disarmati. In realtà erano cecchini addestrati dall’occidente. L'incidente servì come pretesto per deporre con la forza il presidente legittimamente eletto dell'Ucraina e dichiarare un nuovo governo sostenuto dall'Occidente.


I funzionari del partito Sogno Georgiano hanno avvertito che l'opposizione intende fomentare disordini civili simili alla "rivoluzione colorata" in Ucraina nel 2014. Mosca ha affermato che le attuali ostilità con Kiev sono in parte il risultato di quell'insurrezione di un decennio fa.

Un'unità composta da nazionalisti georgiani, soprannominata "Legione georgiana", ha combattuto dalla parte ucraina del conflitto con la Russia ed è stata accusata di molteplici crimini di guerra e violazioni delle leggi di guerra.

La Russia ha respinto ogni accusa di aver in qualche modo influenzato le elezioni georgiane, notando che c'è stata invece un'interferenza palese da parte dell'Occidente. Nonostante le affermazioni dell'opposizione di frode elettorale, l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) ha riferito di non aver osservato irregolarità sistemiche.


La manifestazione dell'opposizione per provocare una nuova Maidan, è stata convocata dalla presidente Salomé Nino Zourabichvili, nata a Parigi il 18 marzo 1952. La signora è una scrittrice, politica e diplomatica francese naturalizzata georgiana dopo la sua elezione a capo dello stato con il sostegno dell’occidente collettivo. La vittoria del moderatamente europeista partito al governo Sogno georgiano - Georgia democratica alle elezioni parlamentari non è piaciuta alla cittadina francese diventata presidente della Georgia e allora ha cercato di provocare un’altra Maidan, come fecero i suoi padroni a Kiev nel 2014

L’ex calciatore del Milan Kakha Kaladze che ha tanti interessi in Europa, è sindaco di Tbilisi dal 2017. Ha guidato da segretario generale il partito Sogno Georgiano nel percorso elettorale. Dopo le elezioni ha dichiarato: «La Georgia vuole un’Europa senza padroni. Nessun passo filo-russo».

Il partito al governo in Georgia è aperto all'Europa ma rifiuta tutta la folle politica gender, LGBTQ+ e tutte le assurdità fuor di logica e contro natura del vecchio continente. La Georgia è un paese ortodosso legato alle proprie tradizioni.


Per garantire l'ordine della manifestazione, centinaia di poliziotti sono stati schierati nel palazzo del parlamento. Durante tutta l'azione si trovavano nelle strade vicine. I medici con le ambulanze erano in servizio proprio lì.

Vale la pena notare che poco prima delle sette di sera, quando era previsto l'inizio della manifestazione, c'erano in piazza solo poche centinaia di persone. Inoltre, una parte significativa di loro erano giornalisti che preparavano le telecamere, controllavano l'audio, si sedevano su piattaforme speciali e poi trasmettevano in diretta da lì sui canali televisivi locali.

Tra la folla c'erano comunque molti giovani e mentre quelli che erano direttamente davanti al Parlamento ascoltavano ancora gli oratori dei paesi europei, quelli che erano in disparte preferivano comunicare tra loro. Immaginate a Washington, a Londra, a Parigi il giorno dopo le elezioni, politici di altre nazioni fomentare la folla contro il partito che ha vinto il giorno dopo la tornata elettorale. Ricordiamo cosa è successo il 6 gennaio 2021 a Washington, quale montatura sono riusciti a costruire con l’appoggio dei media. E poi vogliono esportare la democrazia. Tra i paesi che non hanno riconosciuto la vittoria elettorale di Sogno Georgiano vi è anche l’Ucraina che non ha un presidente regolarmente eletto perché da maggio scorso Zelensky ha abolito le elezioni. Questa è la democrazia, bellezza!


Si sono visti in piazza a Tblisi personaggi pericolosi tra la folla. Ad esempio, un uomo con una giacca con galloni del battaglione Azov, un esportatore di democrazia ovviamente. Il battaglione Azov è riconosciuto come organizzazione terroristica nella Federazione Russa. Forse questa è stata la conferma delle voci secondo cui gli attivisti ucraini sarebbero arrivati in Georgia per fomentare la rivolta nel paese.

https://swentr.site/russia/606646-georgia-snipers-ukraine-reports/








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