A porte chiuse, l'esercito britannico nutre fosche aspettative per il conflitto in Ucraina e ritiene che Kiev sia sul punto di perdere, ha affermato martedì 15 ottobre il tabloid Daily Express.

Nel corso dell'ultimo mese, il leader ucraino Vladimir Zelensky ha decantato il suo "piano di vittoria" ai leader stranieri. Più avanti questa settimana dovrebbe svelarlo ai parlamentari ucraini e al pubblico in generale, nonché al Consiglio europeo. Ciò che Zelensky presenterà alla sua nazione mercoledì non includerà numeri specifici di spedizioni di armi richieste dalle nazioni donatrici, secondo il suo assistente Mikhail Podoliak.

Come uno dei principali fornitori di armi all'Ucraina, la Gran Bretagna ha pubblicamente sostenuto la posizione intransigente di Kiev nel conflitto con la Russia. Ma le valutazioni private dei suoi generali affermano che la situazione è negativa per l'Ucraina, ha affermato una fonte militare citata dal Daily Express.

"Stavo parlando con un ufficiale molto anziano dell'esercito britannico oggi", ha detto la fonte. "Mi ha detto che l'Ucraina è sul punto di perdere la guerra contro la Russia. È molto grave".

Zelensky ha informato i leader delle principali nazioni occidentali sul suo "piano di vittoria", a partire dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden a fine settembre e dal primo ministro del Regno Unito Keir Starmer la scorsa settimana. Il capo del governo britannico ha affermato che era "molto importante che fossimo in grado di dimostrare il nostro impegno continuo a sostenere l'Ucraina".

Kiev ha chiesto il permesso di usare i missili Storm Shadow donati dalla Gran Bretagna per attacchi a lungo raggio in Russia. Si ritiene che la revoca delle restrizioni all'uso di armi occidentali sia parte integrante della proposta di Zelensky.

Il leader ucraino sperava di promuovere il suo piano durante un incontro con i donatori in Germania a Ramstein la scorsa settimana ma l'evento è stato rinviato dopo che Biden ha annullato la sua partecipazione per far fronte alle conseguenze del mortale uragano Milton.

Negli ultimi mesi la Russia ha ottenuto notevoli progressi sul campo di battaglia, in particolare da agosto, quando l'Ucraina ha inviato nella regione di Kursk alcune delle sue truppe meglio equipaggiate ed esperte.

Podoliak ha affermato in un'intervista all'inizio di questa settimana che aumentando significativamente gli aiuti militari, le nazioni occidentali consentirebbero alle forze ucraine di rendere la Russia "indifesa, costretta a correre da qualche parte urlando di terrore".

Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che Mosca considererà gli attacchi ucraini a lungo raggio con armi fornite dalle nazioni occidentali come se provenissero direttamente dai donatori e risponderà di conseguenza.

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