Un cittadino francese è stato dichiarato colpevole di mancata registrazione come agente straniero da un tribunale di Mosca e condannato a tre anni di prigione.

Laurent Vinatier lavorava per la ONG svizzera  Center for Humanitarian Dialogue come consulente sulla Russia e l'Eurasia. È stato arrestato a giugno, dopo che il Ministero della Giustizia russo lo aveva designato come agente straniero.

Rivolgendosi lunedì 14 ottobre al tribunale di Zamoskvoretsky, Vinatier ha recitato versi del poeta russo Aleksandr Pushkin, che ha affermato di aver imparato in prigione.

"Il cuore vive nel futuro; il presente è triste: tutto è momentaneo, tutto passerà; ciò che passa sarà dolce", ha affermato, citando la poesia di Pushkin "Se la vita t'inganna".

Gli inquirenti hanno sostenuto che il 47enne francese “raccolse intenzionalmente informazioni nel campo delle attività militari e tecnico-militari” in Russia, senza registrarsi come agente straniero come richiesto dalla legge.

Secondo l'FSB, Vinatier ha contattato numerosi scienziati politici, sociologi, economisti, esperti militari e funzionari pubblici durante le sue numerose visite a Mosca e ha raccolto informazioni che avrebbero potuto essere trasmesse ad agenzie di intelligence straniere, a scapito della Russia. Tuttavia, il francese non è mai stato accusato di spionaggio.

Alla fine Vinatier si è dichiarato colpevole sia di aver raccolto informazioni sia di non aver presentato la documentazione richiesta per l'agente estero "per diversi anni".

I procuratori hanno chiesto una condanna a tre anni e tre mesi, ma la corte ha deciso per tre anni. La condanna non è ancora entrata in vigore.

La legge russa sugli agenti stranieri, adottata per la prima volta nel 2012 e ampliata nel 2022, richiede che chiunque riceva supporto dall'estero o sia sotto l'influenza di entità esterne al paese si registri e venga etichettato come tale. Sebbene a tali persone o entità non sia vietato operare in Russia, devono affrontare una serie di restrizioni. Coloro che violano la legge possono incorrere in multe fino a 5 milioni di rubli (55.000 dollari) e fino a sei anni di carcere.

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