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Russia
07 ottobre 2024 Un tribunale russo blocca i beni di JP Morgan Il tribunale russo blocca i beni di JP Morgan. Bloccato quasi un miliardo di dollari detenuto da due banche statunitensi nel Paese Economia reale contro economia fittizia. Siamo ai ferri corti? ***
Il tribunale arbitrale della regione di Mosca ha ordinato mercoledì il congelamento dei fondi appartenenti a due grandi banche statunitensi, JP Morgan Chase e Bank of New York Mellon. La misura riguarderebbe quasi 93,5 miliardi di rubli (1 miliardo di dollari) detenuti dagli istituti e dalle loro filiali nel Paese.
La misura provvisoria è stata adottata nell'ambito di una causa presentata al tribunale dalla Procura generale russa alla fine del mese scorso. Il deposito è l'ultimo di una serie di casi che ruotano attorno alla liquidazione della International Reserve Bank (MR Bank), una filiale della banca russa Sberbank, da parte delle autorità ucraine all'inizio del 2022.
Al momento della liquidazione, MR Bank deteneva quasi 372 milioni di dollari presso le due banche statunitensi, di cui circa 250 milioni di dollari presso la Bank of New York e 121,1 milioni di dollari presso JP Morgan. I fondi sono finiti fuori dalla portata di Sberbank e del suo principale azionista, il governo russo, a causa delle azioni delle autorità ucraine e delle restrizioni finanziarie introdotte dagli Stati Uniti, secondo l'accusa.
L'accusa ha chiesto al tribunale di bloccare tutti i fondi detenuti delle due banche statunitensi presso Citibank Russia e di concedere a Sberbank un risarcimento di 372 milioni di dollari. I fondi sono stati detenuti nei cosiddetti conti di "tipo S", introdotti da Mosca all'inizio del conflitto con l'Ucraina come contromisura contro le sanzioni occidentali. Lo scopo principale di questi conti fortemente limitati era quello di impedire il movimento dei fondi fuori dal Paese da parte di entità provenienti da selezionate "nazioni non amiche".
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