"La Russia oggi sconfiggerebbe gli Stati Uniti in una guerra convenzionale con la Russia". Andrei Martyanov, uno dei più importanti analisti militari russi, è stato tra i primi in tempi non sospetti a descrivere il declino tecnologico, industriale, e di preparazione militare della macchia bellica statunitense. Già nel 2018, con lo sviluppo dei missili ipersonici, la Russia secondo Martyanov aveva di fatto reso le portaeree americane e le sue difese missilistiche obsolete. Nel suo ultimo lavoro "America's final war" il russo riprende queste analisi che hanno trovato conferma nella dell'esercito Nato in Ucraina; sconfitta che ha distrutto per sempre il mito dell'invincibilità dell'Occidente. L'errore delle sempre più mediocri classi dirigenti occidentali, secondo l'ex militare, è stato quello di peccare di superbia e di sottovalutare gravemente il nemico, che è invece oggi anche dal punto di vista economico industriale molto più preparato di noi a sostenere una guerra.