ASIA OCCIDENTALE
28 settembre 2024 Hezbollah annuncia la morte di Sayyed Hassan Nasrallah
Sayyed
Hassan Nasrallah nel suo ultimo discorso: In una dichiarazione, Hezbollah ha annunciato il martirio del Segretario generale Sayyed Hassan Nasrallah, dopo anni di sacrifici nel cammino della Resistenza contro l'entità usurpatrice israeliana.In una dichiarazione rilasciata poco fa, Hezbollah ha annunciato il martirio del Segretario generale Sayyed Hassan Nasrallah, dopo anni di sacrifici nel cammino della Resistenza contro l'entità usurpatrice israeliana.
Hezbollah ha rilasciato una dichiarazione in cui annuncia il martirio del suo segretario generale, Sayyed Hassan Nasrallah. La Resistenza Islamica ha iniziato la sua dichiarazione con il versetto: Combattano sulla via di Allah coloro che vendono la vita di questo mondo per l'Aldilà; e chiunque combatta sulla via di Allah e poi venga ucciso o sottometta [il nemico], presto gli daremo una grande ricompensa. [Sura al-Nisa', versetto 74] "Sua Eminenza, il leader della Resistenza, il pio servitore di Dio, è passato a Dio come un grande leader, un coraggioso martire, unendosi ai martiri di Karbala... sulla via dei profeti", si legge nella dichiarazione. "Sayyed Hassan Nasrallah, segretario generale di Hezbollah, si è unito ai suoi grandi ed eterni compagni, il cui viaggio ha guidato per oltre 30 anni attraverso una vittoria dopo l'altra" dopo essere succeduto a Sayyed Abbas al-Mousawi nel 1992, guidandoli nella "liberazione del Libano nel 2000 e nella Vittoria Divina del 2006", fino alla battaglia a sostegno della Palestina e del popolo oppresso della Palestina. Hezbollah ha espresso le sue condoglianze alla nazione islamica e al popolo saldo del Libano, nonché a tutti i popoli liberi e oppressi del mondo, congratulandosi con Sayyed Hassan per aver ottenuto il più grande dei doni divini, attraverso il quale gli è stato concesso il suo più grande desiderio, quello di essere un martire sulla via verso la Palestina e al-Quds. La Resistenza Islamica si è anche congratulata con i suoi compagni martiri che si sono uniti a lui nel martirio dopo l'aggressione israeliana alla periferia meridionale di Beirut. Nella dichiarazione, la leadership di Hezbollah ha promesso a Sayyed Nasrallah, "il nostro più grande, più santo e più amato leader nel nostro cammino costellato di martiri e sacrifici, di continuare la sua lotta contro il nemico, a sostegno di Gaza e della Palestina e in difesa del Libano e del suo popolo onorevole e resiliente". La Resistenza Islamica ha concluso la sua dichiarazione rivolgendosi ai combattenti per la libertà della Resistenza: "voi che eravate il suo scudo fidato... il nostro leader il Sayyed vive ancora tra noi attraverso il suo pensiero, il suo spirito e il suo sacro cammino". Venerdì 27 settembre sul sobborgo meridionale di Beirut "Israele" ha lanciato massicci attacchi, prendendo di mira i quartieri residenziali nella periferia sud di Beirut.Sei edifici sono stati rasi al suolo a seguito dell'aggressione israeliana e, secondo quanto riportato dai media israeliani, nel corso dell'assalto sono state sganciate 2.000 tonnellate di esplosivo sul quartiere di Haret Hreik. Le IOF hanno annunciato che l'obiettivo dell'attacco era l'assassinio di Sayyed Hassan Nasrallah e la radio dell'esercito israeliano ha sottolineato che gli attacchi aerei sono stati effettuati utilizzando bombe bunker-buster. ... |