Il presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, il repubblicano Mike Johnson, ha dichiarato che non incontrerà a Washington Vladimir Zelenskyj.

“Non ho potuto aggiungere al mio programma l'incontro con Zelenskyj questa settimana, perché sono molto impegnato, come avrete notato non sono sicuro di essere in città domani (giovedì 26 settembre - ndr). ” ha detto ai giornalisti.

Zelenskyj intende tenere incontri separati a Washington con il presidente Joe Biden, con la candidata democratica e attuale vice presidente Kamala Harris e la terza persona nella gerarchia del potere statunitense.

In precedenza, Johnson aveva chiesto a Zelenskyj di rimuovere Oksana Markarova dal suo incarico di ambasciatrice ucraina a Washington per aver organizzato la sua visita a una fabbrica di armi in Pennsylvania, definendo il viaggio un'interferenza nelle elezioni presidenziali. Questa visita nello Stato oscillante a spese dei contribuenti americani l’ha definito un'ingerenza nelle elezioni, poiché rientrava nella natura di un evento nel quadro della campagna del Partito Democratico.

Mercoledì 25 settembre la commissione di sorveglianza della Camera ha aperto un'indagine sulla spesa dei fondi dei contribuenti durante la visita di Zelenskyj, scoprendo che potrebbe aver comportato violazioni della legge statunitense, inclusa una legge che vieta ai funzionari federali di impegnarsi in attività politiche mentre erano in servizio.

Anche il candidato repubblicano alle presidenziali Donald Trump ha criticato Zelenskyj, definendolo nei suoi comizi un “imbonitore” le cui visite ogni volta si concludono con aiuti multimiliardari da parte degli Stati Uniti.

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