SCENARI GEOPOLITICI
15 settembre 2024 Assedio al governo italiano. Ovvero: questa è la settimana dove si deciderà l'inizio della liberazione o l’ulteriore schiavizzazione dell’italia - oltre che la guerra E Marina Berlusconi trama con Draghi: AVVISATE GIORGIA MELONI: MARIO DRAGHI HA INCONTRATO MARINA BERLUSCONI – IL FACCIA A FACCIA È AVVENUTO NELLA CASA DELLA PRIMOGENITA DEL CAV, A MILANO, L’11 SETTEMBRE, DUE GIORNI DOPO LA PRESENTAZIONE A BRUXELLES DEL RAPPORTO SULLA COMPETITIVITÀ IN EUROPA – “MARIOPIO” È STATO VISTO USCIRE IN AUTO DA CASA BERLUSCONI NEL PRIMO POMERIGGIO DI MERCOLEDI’ SCORSO. POCO DOPO È USCITO ANCHE GIANNI LETTA...
E Gentiloni riporta il messaggio dei supremi semincogniti.
L’Italia si desta? O muore?
Sembra che la cosca angloamericana rifiuti di accettare da parte italiana un “no” o anche un semplice “non si” alla guerra aperta di NATO contro Russia. I governi di USA e Inghilterra hanno fatto quadrato e continuano nell’ escalation di guerra provocazione dopo provocazione. Londra e Washington partono sparati, devono vincere le elezioni e devono mettere una chiave inglese negli ingranaggi del BRICS che procede imperterrito verso Kazan e verso un’alleanza militare capace di garantirne l’indipendenza e la difesa dalle minacce. Vari governi europei stanno adesso soffrendo le pene di una decisione non rinviabile. O con noi (anglo americani) o contro di noi. Una mossa è una minaccia azzardata e rischiosa, ma la Cupola non pensa ci sia margine per rimandare. Quindi è possibile che chiunque, tra i paesi europei, tentenni … dovrà essere messo con le spalle al muro e destabilizzato. Questo non è possibile farlo immediatamente con Turchia o con Ungheria, e non più possibile con la Slovacchia. Ma forse l’Italia viene vista come il punto più facile per dare una lezione a tutti. Non ha importanza quando la Meloni sia disposta a cedere come compromesso. Non sarà mai sufficiente per i lividi pazzi disperati. Il piano di destabilizzazione è molto fragile in realtà. Lo dimostra che Londra e Washington sembrano fidarsi solo di se stessi. Ma per la cupola il pericolo è esistenziale e immediato. Finora non sono riusciti a creare uno scenario di “guerra di difesa collettiva contro l’aggressione russa all’Europa “. Putin non lo ha permesso. Il punto ora è: quale processo di sgretolamento interno della NATO potrebbe scattare adesso? Quando la pressione alla guerra diretta è aperta con la Russia diventa un sine qua non per i Cupolari? Dopo l’affaire Sangiuliano, la determinazione a far saltare o far implodere il governo Meloni diventa più forte. Intervengono le truppe Cammellate di Renzi dall’interno degli apparati. Dagospia diventa anche troppo chiaro. Si vuol far implodere il Sistema di sicurezza attorno ai vertici del governo. Impaurire, minacciare, creare dissidi interni nei responsabili della sicurezza fisica e di protezione dallo spionaggio. Per portare ad una resa incondizionata: siete senza protezione. Ma la decisione vera è tra resistere alle pressioni di guerra o abbandonare il paese alla distruzione. Umberto Pascali
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