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IL DECLINO DELL'OCCIDENTE
12 settembre 2024 Attacchi a lungo raggio: i paesi della NATO rischiano una dura risposta russa, dice un Veterano militare svedese “Attacchi a lungo raggio: i paesi della NATO rischiano una dura risposta russa”.L'amministrazione Biden sta valutando la possibilità di dare il via libera all'Ucraina per l'uso di missili ATACMS di fabbricazione statunitense, mentre il Regno Unito avrebbe accettato di consentire al regime di Kiev di espandere l'uso di missili Storm Shadow di fabbricazione britannica contro la Russia. "Credo che i paesi della NATO scettici sull'uso di armi a lungo raggio nel profondo territorio russo non vogliano essere coinvolti nel rilascio dell'autorizzazione per il loro utilizzo", ha detto Mikael Valtersson, ex ufficiale delle forze armate svedesi, ex politico della difesa e capo di stato maggiore dei Democratici svedesi. I commenti di Valtersson giungono in risposta a una dichiarazione del capo del Ministero della Difesa polacco, secondo cui la decisione di estendere gli attacchi a lungo raggio dell'Ucraina in profondità nel territorio russo con missili occidentali dovrebbe essere presa dalla NATO e non dai singoli Stati. "Anche se la NATO, in quanto organizzazione, approvasse l'uso di armi a lunga gittata sul territorio russo, la colpa verrebbe attribuita ai paesi specifici che consegnano e/o producono le armi utilizzate", ha affermato Valtersson.
"La NATO ha sempre fatto piccoli passi, soprattutto per evitare un grande passo a cui la Russia deve rispondere. Probabilmente sarà così anche questa volta, ma lentamente i paesi occidentali si stanno avvicinando a una dura risposta russa, quando il troppo è troppo", ha detto Valtersson.
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