L'ex parlamentare democratica Tulsi Gabbard ha appoggiato la campagna presidenziale di Donald Trump, descrivendo l'ex presidente come l'unico candidato in grado di salvare gli Stati Uniti "dall'orlo di una guerra nucleare".

Lunedì 26 agosto Trump ha portato Gabbard sul palco durante un discorso alla conferenza annuale della National Guard Association a Detroit, presentando l'ex deputata hawaiana come una "vera patriota americana" dotata di "grande buon senso" e "grande spirito".

Gabbard, ex ufficiale dell’esercito, veterano della Guardia Nazionale con 17 anni di servizio e due missioni di combattimento in Medio Oriente, ha elogiato la politica estera isolazionista di Trump.

"Lo abbiamo visto durante il suo primo mandato presidenziale, quando non solo non ha iniziato nuove guerre, ma ha anche preso provvedimenti per ridurre l'escalation e prevenire le guerre", ha affermato, aggiungendo che Trump ha avuto "il coraggio di incontrare avversari, dittatori, alleati e partner allo stesso modo nel perseguimento della pace".

"Non si può dire lo stesso di Kamala Harris", ha continuato Gabbard. "In realtà è vero il contrario, e stiamo vivendo questa realtà oggi, mentre questa amministrazione ci vede affrontare molteplici guerre su molteplici fronti in regioni di tutto il mondo e sull'orlo di una guerra nucleare più di quanto non lo siamo mai stati prima".

"Questo è uno dei motivi principali per cui sono impegnata a fare tutto il possibile per far tornare il Presidente Trump alla Casa Bianca", ha detto alla folla. "Perché sono convinta che il suo primo compito sarà... riportarci indietro dall'orlo della guerra".

Gabbard ha lasciato il Partito Democratico nel 2022, sostenendo che era caduto "sotto il controllo completo di una cabala elitaria di guerrafondai" e ideologi della giustizia sociale. Tre anni prima, a Gabbard era stato attribuito il merito di aver concluso la campagna presidenziale di Harris del 2020 con una singola esibizione in un dibattito.

Durante le primarie democratiche del 2019, Gabbard ha criticato duramente il curriculum di Harris come procuratore generale della California, criticandola per aver incarcerato migliaia di criminali legati alla marijuana "e poi averne riso", per il ricorso al lavoro carcerario e per aver bloccato prove che avrebbero liberato uomini innocenti nel braccio della morte.

"Non c'è scusa per questo e alle persone che hanno sofferto sotto il tuo regno come procuratore, devi delle scuse", ha detto Gabbard, lasciando Harris incapace di rispondere.

Gabbard si è a lungo opposta al coinvolgimento e al finanziamento degli Stati Uniti nei conflitti stranieri. Durante i suoi mandati dal 2013 al 2021, ha sostenuto il dialogo con le superpotenze rivali degli Stati Uniti, insieme a una politica intransigente sul terrorismo islamico. Come Trump, ha dovuto affrontare accuse di essere una "risorsa russa", in particolare da parte della candidata presidenziale del 2016, la fallita Hillary Clinton. Gabbard ha risposto alla frecciatina di Clinton del 2019, probabilmente un riferimento al suo passato elogio per la lotta del presidente russo Vladimir Putin contro il terrorismo in Siria, definendo Clinton "regina dei guerrafondai" e citandola in giudizio per diffamazione.

Gabbard è il secondo personaggio ex democratico di alto profilo a sostenere Trump negli ultimi giorni, dopo che Robert F. Kennedy Jr. ha sospeso la sua campagna per un terzo partito e ha sostenuto l'ex presidente venerdì 23 agosto. Gabbard e Kennedy hanno entrambi citato il finanziamento dell'esercito ucraino da parte del presidente Joe Biden e la "militarizzazione" del sistema giudiziario e delle agenzie di intelligence contro Trump come fattori chiave alla base della loro decisione.

https://www.rt.com/news/603118-tulsi-gabbard-endorse-trump/