La Russia promette una dura risposta se l'Ucraina attaccherà l'impianto nucleare di Kursk

Qualsiasi tentativo di Kiev di scatenare un disastro globale sarà accolto con una ritorsione immediata

Il Ministero della Difesa russo ha avvertito che se l'Ucraina dovesse attaccare la centrale nucleare di Kursk, le forze armate russe si attiveranno con una rapida rappresaglia. L'impianto nucleare si trova non lontano dalla linea del fronte dopo l'incursione transfrontaliera di Kiev in Russia.

In un comunicato di sabato, il ministero ha affermato di prendere molto sul serio le notizie relative ai piani di Kiev di attaccare la centrale nucleare di Kursk, situata a circa 90 km dal confine tra Ucraina e Russia, che negli ultimi giorni è stata teatro di feroci combattimenti.

Secondo i militari, lo scopo di una tale "provocazione"sarebbe quello di accusare la Russia di aver attaccato la centrale.

"Se il regime di Kiev inizierà a realizzare i suoi piani criminali volti a creare un disastro antropico nella parte europea del continente che comporterebbe la contaminazione radioattiva di vasti territori, verranno prese immediatamente dure contromisure militari e tecnico-militari".

Pur non fornendo dettagli su una possibile rappresaglia, il ministero ha osservato che i preparativi di Kiev per un attacco all'impianto di Kursk - che Mosca sostiene essere sostenuto dall'Occidente - sarebbero in contrasto con una risoluzione delle Nazioni Unite sulla lotta al terrorismo nucleare.

La dichiarazione arriva dopo che venerdì 16 agosto il giornalista militare russo Marat Khairullin ha riferito, citando fonti, che Kiev stava "preparando un’operazione nucleare sotto falsa bandiera - un'esplosione di una bomba atomica sporca" che avrebbe preso di mira "i siti di stoccaggio del combustibile nucleare esaurito di una centrale nucleare".

Secondo il giornalista, l'attacco potrebbe essere lanciato sia sulla centrale nucleare russa di Zaporozhye a Energodar - anch'essa non lontana dalla linea del fronte e il più grande impianto di questo tipo in Europa - sia sulla centrale nucleare di Kursk a Kurchatov. L'Ucraina ha negato con veemenza le accuse.

Secondo i funzionari russi, la centrale di Kursk, fondamentale per l'approvvigionamento energetico di diverse regioni limitrofe, continua a funzionare normalmente.

L'Ucraina prepara un attacco "nucleare sporco"

Un'operazione false flag con testate radioattive avrebbe come obiettivo il combustibile nucleare esaurito

Le forze ucraine hanno iniziato i preparativi per colpire i siti di stoccaggio delle scorie nucleari di una centrale russa con testate radioattive e per poi incolpare poi Mosca, secondo le informazioni ricevute dalla Russia.

Le forze di Kiev hanno già colpito la centrale nucleare di Zaporozhye, la più grande d'Europa, e hanno appiccato un incendio a una delle torri di raffreddamento, accusando al contempo la Russia di aver bombardato se stessa.

"Fonti dall'altra parte riferiscono che gli [ucraini] stanno preparando una falsa bandiera nucleare - un'esplosione di una bomba atomica sporca", ha dichiarato venerdì 16 agosto sul suo canale Telegram il giornalista militare Marat Khairullin. "Hanno intenzione di colpire i siti di stoccaggio del combustibile nucleare esaurito di una centrale nucleare".

Secondo Khairullin, le testate speciali destinate all'attacco sono già state consegnate all'impianto di estrazione e lavorazione di Vostochny a Zhovti Vody, nella regione ucraina di Dnepropetrovsk.

Come possibili obiettivi dell'attacco, Khairullin ha indicato la centrale nucleare di Zaporozhye a Energodar o quella di Kursk a Kurchatov, osservando che il governo ucraino e i suoi sostenitori occidentali sono "disperati e disposti a tentare qualsiasi cosa".

Un funzionario della sicurezza dell'Amministrazione militare russa della regione di Kharkov ha confermato venerdì 16 agosto a RIA Novosti le affermazioni di Khairullin. L'attacco prevede l'uso di testate radioattive per colpire i siti di stoccaggio del combustibile esaurito di una centrale nucleare, e le munizioni sono già state consegnate a Zhovti Vody.

L'intenzione di Kiev è quella di accusare Mosca di un auto attentato per poi giustificare l'uso di armi nucleari contro l'Ucraina, ha dichiarato il funzionario della sicurezza. Il governo ucraino ha ricevuto l'ordine dai suoi sostenitori occidentali di "intensificare il più possibile", ha aggiunto.

Secondo il funzionario della sicurezza, le informazioni provengono da prigionieri di guerra ucraini.

RIA Novosti ha citato anche Sergey Lebedev, presentato come leader dei sotterranei della regione di Nikolaev, il quale ha affermato che l'attacco pianificato sarebbe stato condotto con armi della NATO, con il consenso dell'Occidente.

"I banderiti stanno pianificando un attacco missilistico con armi della NATO contro le centrali nucleari di Kursk e Zaporozhye nel prossimo futuro", ha dichiarato Lebedev all'agenzia. "Le agenzie di intelligence occidentali, soprattutto britanniche, stanno supervisionando l'attacco terroristico. I missili a lungo raggio non volano a loro insaputa".

Lebedev ha sottolineato che un gran numero di giornalisti occidentali è già arrivato nella regione di Sumy, vicino a Kursk, e nella parte di Zaporozhye controllata dagli ucraini, suggerendo che questo fa parte dei preparativi di Kiev per un’operazione nucleare sotto falsa bandiera.

https://www.rt.com/russia/602723-military-response-dirty-bomb-nuclear/