Mercoledì 24 luglio, durante un incontro al Cremlino, il presidente russo Vladimir Putin ha espresso a Bashar Assad la sua preoccupazione per le crescenti tensioni in Medio Oriente, secondo quanto riportato dal servizio stampa presidenziale russo.

La visita di Assad in Russia avviene in concomitanza con le segnalazioni secondo cui Mosca potrebbe mediare per disinnescare le tensioni tra Turchia e Siria. I rapporti tra Damasco e Ankara sono pessimi da quasi 12 anni.

Nel corso del primo incontro tra i due leader da marzo dell'anno scorso, Putin ha espresso al presidente siriano la sua preoccupazione per la "tendenza all'escalation" in Medio Oriente.

"Ciò vale direttamente anche per la Siria", ha affermato Putin.

Il leader russo ha detto ad Assad che "ci sono anche molte questioni" da discutere per quanto riguarda il commercio e la cooperazione economica.

Assad ha risposto dicendo che mentre la Russia e la Siria “hanno superato prove molto difficili”, negli ultimi decenni, le relazioni tra i due paesi hanno mantenuto un “livello di fiducia”.

"Considerando tutti gli eventi che stanno avvenendo oggi nel mondo nel suo insieme e nella regione eurasiatica, il nostro incontro di oggi sembra molto importante per discutere tutti i dettagli dello sviluppo di questi eventi, per discutere possibili prospettive e scenari", ha detto Assad a Putin.

La riconciliazione tra Siria e Turchia è importante, sia per una soluzione politica del conflitto siriano, sia per la stabilità dell'intera regione mediorientale, ha affermato all'inizio di questa settimana il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

Commentando le notizie secondo cui il presidente turco Recep Tayyip Erdogan potrebbe incontrare Assad a Mosca il mese prossimo, Peskov ha affermato che gli sforzi per stabilire contatti tra rappresentanti turchi e siriani "a vari livelli" sono all'ordine del giorno di Mosca.

"Molti paesi e, naturalmente, la Russia, in quanto paese che svolge un ruolo significativo nella regione, sono interessati ad aiutare i due paesi a migliorare le relazioni", ha detto Peskov ai giornalisti martedì 23 luglio, aggiungendo che la ripresa del dialogo da entrambe le parti è "molto importante per l'intera regione".

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