Ambientalismo
20 luglio 2024 ILARIA SALIS VOTA CONTRO LE INDICAZIONI DI BONELLI, CAPO DEI VERDI CHE L’HA FATTA ELEGGERE AL PARLAMENTO EUROPEO E BOCCIA VON DER LEYEN SOSTENUTA DAGLI AMBIENTALISTI Ilaria Salis neodeputata parlamentare dei verdi ha votato contro la rielezione di Ursula Von Der Leyen. Il paradosso è che Angelo Bonelli, il suo sponsor politico assieme a Nicola Fratoianni, ha annunciato con orgoglio il voto a favore di Ursula von der Leyen, della sua mini pattuglia verde, convinto di aver fermato le destre e in particolare Giorgia Meloni. Roba da ridere se non fosse da piangere per aver fatto diventare la Salis un'eurodeputata. La maestrina accusata di martellare i fascisti, fa parte del gruppo di estrema sinistra Left Eu, ecco come si è espressa nei confronti di Ursula II: «in piena continuità con il mandato precedente, rappresenterà l'Europa neoliberista, che dà priorità ai profitti del mercato rispetto agli interessi materiali della gente comune e delle classi popolari» spiega Salis. Immancabile l'affondo sulle «persone in movimento», come gli ultra politicamente corretti chiamano i migranti illegali. «L'Europa dei confini e di Frontex, che criminalizza l'immigrazione - scrive la neodeputata Ue motivando il no - uccide e danneggia le persone e continua ad affermare il razzismo sistemico in continuità con il suo passato coloniale». Per Salis siamo ancora ai metodi dell'impero, in sintonia con la sua sodale, Carola Rackete, pure lei sugli scranni di Strasburgo, si era già espressa in questo modo. Il passaggio più paradossale, almeno per quanto Salis deve a Bonelli, è l'attacco a testa bassa all'«Europa del falso Green Deal, che non ha il coraggio di perseguire a fondo la conversione ecologica dell'economia, mirando invece a salvare il capitalismo dalla sua necessaria fine». ... |