IL DECLINO DELL'OCCIDENTE
19 luglio 2024 Un Boeing in volo verso San Francisco ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza a Krasnoyarsk UN ALTRO ESEMPIO DELLA SUPREMAZIA DELL’OCCIDENTE Ricordiamo quando i nostri media più “venduti” scrivevano che i russi sono alla fame, non hanno più mezzi e utilizzano i pezzi di ricambio delle lavatrici per costruire le loro armi? VEDI QUI e QUI. Poi scopriamo che la realtà è molto diversa. Ovvero che la supremazia non è occidentale ma è l’inferiorità ad esserlo. Oramai le notizie della debacle occidentale sono silenziate dal nostro sistema mediatico che non è altro che un apparato di propaganda. Scopriamo che ieri un aereo da Delhi a San Francisco è stato costretto ad effettuare un atterraggio di emergenza a Krasnoyarsk, in Russia.
Ieri un aereo Boeing, in volo da Delhi a San Francisco, a causa di un sensore di incendio nel vano di carico - SERVIZI DI EMERGENZA, ha effettuato un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Krasnoyarsk, una città della Russia siberiana centrale. Lo ha riferito a Ria Novosti il dipartimento di emergenza regionale.
La
Boing, il grande colosso dell'apparato militare industriale, sta destando preoccupazioni da un po’ di tempo. Ricordiamo
che nel marzo scorso un ex dipendente Boeing venne ritrovato morto
dopo aver denunciato problemi di sicurezza nella costruzione degli aerei.
John Barnett, 62 anni, per 32 dipendente dell'azienda, aveva sollevato dubbi sugli standard di produzione. Poco prima del 10 marzo è stato trovato morto nel parcheggio del suo hotel prima di un interrogatorio. Lo riferiva la Bbc.
Un ex dipendente della Boeing Co., noto per aver sollevato in passato preoccupazioni e dubbi sugli standard di produzione dell'azienda, è stato trovato morto negli Stati Uniti. John Barnett, questo il nome dell'uomo, ha lavorato per Boeing per 32 anni, fino al suo pensionamento nel 2017. Nei giorni precedenti la sua morte, secondo quanto riferisce la Bbc, aveva testimoniato in una causa contro la società, che dopo la notizia del decesso di Barnett ha scritto in una dichiarazione diffusa via mail di essere "rattristata per la sua scomparsa". Il decesso prima di un interrogatorioPochi giorni fa Barnett aveva testimoniato in un’azione legale contro la Boeing, e sabato 10 marzo, scrive ancora la Bbc, avrebbe dovuto sottoporsi a un ulteriore interrogatorio, al quale non si è mai presentato. A quel punto l'uomo è stato cercato nel suo hotel, prima di essere trovato morto all'interno del suo furgone nel parcheggio dell’albergo, si legge nel rapporto.
L'allarme sicurezzaBarnett, 62 anni, ha lavorato per il colosso aereo americano per 32 anni, fino al suo pensionamento nel 2017 per motivi di salute. Dal 2010 ha lavorato come responsabile della qualità presso lo stabilimento di North Charleston realizzando il 787 Dreamliner, un aereo di linea all'avanguardia utilizzato principalmente su rotte a lungo raggio. Nel 2019 Barnett aveva dichiarato alla Bbc che alcuni lavoratori sotto pressione avevano deliberatamente montato sugli aerei pezzi inferiori agli standard. Non solo: il dipendente aveva anche affermato di aver scoperto seri problemi con i sistemi di ossigeno, sostenendo che i test avevano mostrato un tasso di fallimento del 25%. Barnett ha dichiarato di aver allertato i dirigenti di Boeing, che però non avrebbero intrapreso alcuna azione. La società ha smentito le "accuse". https://tg24.sky.it/mondo/2024/03/12/boeing-ex-dipendente-morto ... |