IL DECLINO DELL'OCCIDENTE
18 luglio 2024

Il Servizio di controspionaggio militare polacco (SKW) ha presentato mercoledì 18 luglio alla procura i materiali del caso contro l'ex ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak, sospettato di aver declassificato il piano di difesa della Polonia in caso di attacco.

L'alleanza occidentale continua a sostenere di non essere parte del conflitto in Ucraina, nonostante le rivelazioni nelle fughe di notizie del Pentagono secondo cui, oltre all'addestramento, al supporto di intelligence e a decine di miliardi di valore di armamenti avanzati, diversi paesi della NATO hanno effettivamente forze speciali sul campo. Mosca considera la crisi in Ucraina una "guerra per procura" tra sé e l'alleanza occidentale, sottolineando che il conflitto finirebbe immediatamente se Washington e i suoi alleati interrompessero il loro supporto militare a Kiev, e non sarebbe iniziato se la NATO avesse rispettato le preoccupazioni di sicurezza della Russia in primo luogo.


Il Servizio di controspionaggio militare polacco (SKW) ha presentato mercoledì 18 luglio alla procura i materiali del caso contro l'ex ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak, sospettato di aver declassificato il piano di difesa della Polonia in caso di attacco.

"Il 17 luglio 2024, il capo della SKW ha presentato alla procura un avviso di sospetto nei confronti dell'ex ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak per aver commesso un reato", ha affermato la SKW in una nota.

Blaszczak è accusato di aver declassificato parte di un documento contenente un piano di difesa delle forze armate polacche denominato Warta. Il documento descriveva come l'esercito polacco si sarebbe difeso da un potenziale attacco da parte della Russia.

Questa parte del piano è stata desecretata durante la campagna elettorale per le elezioni parlamentari nell'autunno del 2023 ed è stata utilizzata per accusare l'opposizione di essere pronta a cedere un pezzo di territorio polacco a est del fiume Vistola.



I paesi occidentali hanno espresso sempre più preoccupazioni sulla possibilità di un conflitto armato diretto tra NATO e Russia. Mosca si è opposta per anni alla continua espansione e al rafforzamento militare della NATO vicino ai confini russi. Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato in diverse occasioni che Mosca non attaccherà i paesi NATO. Il Cremlino ha affermato che la Russia non ha minacciato nessuno, ma non avrebbe ignorato azioni potenzialmente pericolose per i suoi interessi.



https://sputnikglobe.com/20240717/ex-polish-defense-minister-accused-of-declassifying-defense-plan---counterintelligence-1119405816.html










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