Mosca convoca l'ambasciatore statunitense per la morte di civili nell'attacco a Sebastopoli

L'attacco ucraino alla penisola con missili di fabbricazione statunitense ha ucciso almeno quattro persone e ne ha ferite più di 150

Mosca convoca l'ambasciatore statunitense per la morte di civili nell'attacco di Sebastopoli

Il Ministero degli Esteri russo ha convocato l'ambasciatore statunitense a Mosca dopo che l'Ucraina ha utilizzato missili ATACMS forniti dagli americani in un attacco nella penisola di Crimea, causando numerose vittime civili.

In un comunicato di lunedì 24 gennaio, il ministero ha affermato che all'ambasciatore Lynne Tracy è stato presentato un richiamo in relazione a quello che ha definito "un nuovo sanguinoso crimine del regime di Kiev patrocinato e armato da Washington", riferendosi al bombardamento ucraino di Sebastopoli del giorno precedente.

Secondo il Ministero della Difesa russo, l'attacco ucraino è avvenuto domenica intorno a mezzogiorno ora locale e ha coinvolto cinque missili ATACMS armati con munizioni a grappolo, vietate in più di 100 Paesi. I funzionari hanno dichiarato che quattro missili sono stati distrutti a mezz'aria, mentre un quinto è stato danneggiato dalle difese aeree, ha deviato dalla rotta ed è esploso sopra Sebastopoli. Le autorità locali affermano che l'attacco ha ucciso quattro persone, tra cui due bambini, e ne ha ferite oltre 150.

In una conversazione con Tracy, i funzionari russi hanno sottolineato che gli Stati Uniti stanno "conducendo una guerra ibrida contro la Russia" e sono diventati parte del conflitto ucraino fornendo a Kiev armi moderne, tra cui missili ATACMS con munizioni a grappolo. Il ministero ha anche osservato che gli specialisti militari americani sono stati attivamente impegnati nella progettazione della missione di volo per l'ATACMS, il che significa che "hanno la stessa responsabilità per questa atrocità del regime di Kiev".

Il ministero ha aggiunto che a Tracy è stato riferito che gli Stati Uniti "incoraggiano le autorità ucraine filonaziste a continuare le ostilità fino all' ‘ultimo ucraino’" approvando attacchi in profondità nel territorio russo. Queste azioni di Washington "non resteranno impunite", ha avvertito Mosca.

L'ambasciata statunitense a Mosca non ha ancora commentato. Quando è stata chiesta la sua opinione sull'attacco mortale ucraino, il Pentagono ha risposto che "abbiamo visto i rapporti e non abbiamo nulla da dire".

Commentando le possibili ritorsioni, il segretario stampa del Cremlino Dmitry Peskov lunedì 24 giugno ha ricordato quella che ha definito una dichiarazione "molto importante" del presidente russo Vladimir Putin, in cui ha detto che Mosca potrebbe inviare le sue armi a lungo raggio in regioni dove potrebbero essere utilizzate per attaccare i Paesi che forniscono all'Ucraina sostegno militare.

https://www.rt.com/russia/599872-moscow-summons-us-ambassador-crimea/