IL DECLINO DELL'OCCIDENTE
03 giugno 2024 Macron vuole che la Francia ENTRI IN GUERRA CON LA RUSSIA, dice Le Pen. Pericolo sconcertante di guerra mondiale! La posizione del presidente francese sull'Ucraina crea un "pericolo sconcertante", ha dichiarato il politico del Rassemblement National.
La politica francese Marine Le Pen ha accusato il presidente Emmanuel Macron di voler "entrare in guerra con la Russia" in un'intervista a France Info andata in onda giovedì 31 maggio. La tre volte candidata alle presidenziali ha affermato che le recenti dichiarazioni di Macron sull'invio di addestratori della NATO in Ucraina e sulla possibilità per Kiev di utilizzare armi fornite dall'Occidente per colpire alcuni obiettivi in Russia rischiano di trasformare il conflitto in corso nella prossima "guerra mondiale".
I commenti della Le Pen giungono nel mezzo di un intenso dibattito in Occidente su quanto lontano dalla Russia debba essere permesso a Kiev di colpire con armi occidentali a lungo raggio. Diversi governi della NATO si sono detti favorevoli a colpire il territorio russo, mentre il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha esortato gli Stati membri a "togliere alcune" restrizioni all'uso delle armi occidentali.
Martedì 29 maggio Macron si è intromesso nella discussione, sostenendo che la NATO dovrebbe consentire all'Ucraina di "neutralizzare i siti militari" all'interno della Russia "da cui l'Ucraina viene attaccata", anche se sono lontani dalla linea del fronte. Le Pen ha criticato l'idea, sostenendo che "crea il rischio di un conflitto globale".
Le Pen ha affermato che le opinioni del leader francese l'hanno portata a "concludere che Emmanuel Macron vuole che la Francia si tuffi a testa bassa nella guerra con la Russia". La Le Pen ha dichiarato di "opporsi con estrema fermezza" alle sue posizioni, che potrebbero "creare un pericolo assolutamente sconcertante" per la Francia.
In precedenza, Le Pen aveva accusato Macron di "fare politica con la guerra" e di "dirottare" il conflitto ucraino per la sua agenda elettorale. Si è sempre opposta al progetto di ammettere l'Ucraina nella NATO e nell'UE, di imporre sanzioni economiche alla Russia e di fornire armi pesanti a Kiev.
Venerdì 31 maggio, Stoltenberg segretario generale della NATO ha annunciato che "diverse" nazioni del blocco non hanno mai posto alcuna restrizione all'uso di armi occidentali da parte di Kiev. È inoltre emerso che gli Stati Uniti, che in precedenza non avevano permesso all'Ucraina di dispiegare armi americane al di fuori di quello che Washington riconosce come territorio ucraino, hanno concesso il permesso di utilizzare i propri sistemi per colpire alcune zone della Russia.
Le notizie sono state confermate dall'ufficio del leader ucraino Vladimir Zelensky, che ha affermato che sono ora consentiti attacchi limitati contro le minacce dirette alla regione di Kharkov, dove le truppe russe hanno recentemente ottenuto guadagni significativi.
Mosca ha ripetutamente insistito sul fatto che le forniture di armi occidentali a Kiev non faranno altro che prolungare la guerra e ha accusato l'Ucraina di usare le armi per attaccare le infrastrutture civili all'interno della Russia. La portavoce del Ministero degli Esteri, Maria Zakharova, venerdì 31 maggio ha definito le discussioni occidentali sul "permettere" all'Ucraina di colpire in profondità la Russia come "una classica manipolazione in stile NATO".
https://www.rt.com/news/598577-macron-war-russia-le-pen/
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