Il deputato dell'AfD Martin Schmidt ha riportato una lacerazione alla testa e ha avuto bisogno di punti di sutura dopo l'attacco di un autoproclamato oppositore di sinistra che ha contestato il gruppo di parlamentari di AFD che si rilassava nel bar karoake. Il sospettato ha parlato con la polizia ma non è stato arrestato

Un estremista di sinistra è indagato in Germania con l'accusa di lesioni personali gravi dopo che un deputato statale del partito Alternativa per la Germania (AfD) è stato aggredito con un posacenere di vetro nella città di Schwerin, nel nord della Germania.

L'incidente è avvenuto nelle prime ore di venerdì mattina 17 maggio in un bar ristorante karaoke a tema scozzese, dove Martin Schmidt, deputato del parlamento regionale del Meclemburgo-Pomerania Occidentale, si stava rilassando con i colleghi parlamentari.

Secondo il  rapporto della polizia, il gruppo è stato insultato e molestato dal sospettato di 52 anni. Schmidt ha detto al quotidiano tedesco Junge Freiheit che il suo gruppo è stato chiamato “fascista” dall’uomo che ha chiesto loro di lasciare il ristorante e ha alzato il dito medio.

“Tutto era festoso. Io e i miei colleghi abbiamo cantato e l'atmosfera nel ristorante era allegra e tranquilla", ha spiegato Schmidt.

“Mi sono seduto di nuovo perché pensavo che l’uomo si fosse calmato. Ma poi mi ha lanciato questo grosso posacenere di vetro in testa da distanza ravvicinata. Mi ha colpito alla tempia sopra l’orecchio destro”.

Il politico ha riportato una lacerazione alla testa e gli sono stati prestati i primi soccorsi dai soccorritori prima di essere trasportato in ospedale in ambulanza per ulteriori cure. Ha avuto bisogno di più punti di sutura per arginare il flusso abbondante di sangue.

“L'imputato avrebbe dichiarato sul posto di aver attaccato Schmidt per antipatia e di aver agito contro la posizione politica della parte lesa. Si è dichiarato essere di sinistra", si legge nel rapporto della polizia.

Schmidt ha ringraziato i servizi di emergenza per la loro rapida risposta all'incidente.

“Con la forte perdita di sangue, non so come sarebbe andata altrimenti. Sono molto grato per il primo soccorso e ho lasciato loro il mio numero per ringraziarli ancora”, ha detto.

Il sospettato è stato interrogato e identificato sul posto dagli agenti di polizia ma non è stato arrestato perché “non c'erano motivi per la detenzione”, secondo le autorità. Hanno confermato che è in corso un’indagine su “lesioni personali pericolose e insulti”.

Il presidente dell’AfD del Meclemburgo-Pomerania Occidentale, Leif-Erik Holm, ha accusato i media di alimentare l’aumento di odio e degli attacchi contro gli affiliati al suo partito, accusandoli di intensificare ulteriormente la “violenza politica da sinistra”.

Secondo lui l’attacco è “il risultato dell’agitazione e della propaganda contro il nostro partito che va avanti da mesi.

“Mi aspetto che il primo ministro Schwesig e il ministro degli Interni Pegel condannino decisamente questo atto. E faccio appello alla competizione politica, ma anche ad alcuni media, affinché alla fine si disarmino verbalmente. La costante calunnia, diffamazione e immagini distorte creano un clima politico che promuove proprio tali atti”, ha aggiunto.

Un preoccupante aumento degli attacchi contro i politici in tutta la Germania

L’attacco è avvenuto poche ore dopo che i legislatori federali avevano denunciato un preoccupante aumento degli attacchi contro i politici in tutto il Paese.

“Gli attacchi contro membri e simpatizzanti di tutti i partiti hanno assunto proporzioni terribili. Li condanniamo nella loro totalità”, ha detto ai colleghi del Bundestag Tino Chrupalla, co-leader dell’AfD.

“Devono essere indagati e i colpevoli puniti senza restrizioni. Mi riferisco direttamente a tutti i partiti presenti in quest'Aula e non solo. Non dobbiamo fare distinzioni”, ha aggiunto.

Lo scorso anno in Germania ci sono stati 2.790 attacchi contro politici di tutte le convinzioni politiche, e si prevede che tale cifra aumenterà in mezzo a un’ondata di attacchi di alto profilo contro i candidati in campagna elettorale per le elezioni europee del mese prossimo.

"Qualcosa è cambiato in questo paese", ha detto Lisa Paus, ministro federale tedesco per gli affari familiari, durante il dibattito di giovedì 16 maggio.

“La violenza sta diventando parte del dibattito politico. Le persone impegnate e i volontari vengono aggrediti fisicamente, picchiati, presi a calci, spinti e sputati”, ha aggiunto.

Questo clima di odio è alimentato dai media mainstream in tutta Europa. Robert Fico in Slovacchia dopo aver subito l’attentato, è stato accusato di infinite menzogne dai giornali del sistema occidentale corrotto e morente. Ovviamente non è mancata la definizione nei suoi confronti, con tono dispregiativo di populista anti europeo, per cui se la sarebbe cercata secondo i pennivendoli di regime. Anche in Italia i media hanno dipinto Robert Fico allo stesso modo, mentre hanno usato toni morbidissimi nei confronti dell’attentatore, definito una persona mite, un poeta. Questi servi squallidi cercano di alimentare lo scontro contro le forze anti europeiste che si oppongono alle follie di Bruxelles e alla guerra in Ucraina.

Ma sono così ottusi da perdere la ragione, se mai l’hanno avuta.

La realtà è ben diversa e alla fine si impone.

https://rmx.news/article/afd-state-mp-hospitalized-after-glass-ashtray-attack-by-left-wing-extremist-in-karoake-bar/