IL DECLINO DELL'OCCIDENTE
18 maggio 2024

Il capo della NATO si allea con i gay

Il segretario generale del blocco guidato dagli Stati Uniti ha rilasciato una dichiarazione in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia


La NATO difenderà i diritti delle persone LGBTQ, ha dichiarato venerdì 17 maggio il Segretario generale Jens Stoltenberg.

È stato tra centinaia di funzionari pubblici, istituzioni e organizzazioni occidentali a rilasciare una dichiarazione a favore della Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia (IDAHOBIT).

"La NATO esiste per difendere 32 nazioni e il diritto dei nostri popoli a vivere liberamente e in pace", ha scritto Stoltenberg su X, ex Twitter. “Nella Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, e ogni giorno: tutto l’amore è uguale. Le persone LGBTQ+ meritano rispetto e dignità e sono orgoglioso di definirmi vostro alleato”.

La stragrande maggioranza delle risposte ai post di Stoltenberg è stata tuttavia negativa.

"E il rapporto tra un'alleanza militare di mutua difesa e i diritti di alcune minoranze è...?" si è chiesto un utente X. Altri hanno parlato delle guerre offensive del blocco contro la Jugoslavia (1999) e la Libia (2011), e del fatto che ha trascorso 20 anni in Afghanistan aiutando gli Stati Uniti a “sostituire i talebani con i talebani”.

"Mi avete semplicemente fatto sostenere un po' di più la Russia", si legge in un'altra risposta, mentre qualcun altro si chiedeva se i russi fossero riusciti in qualche modo ad hackerare l'account di Stoltenberg.

Un altro utente di social media lo ha accusato di “dipingere in modo rosa i crimini di guerra e il suo ruolo di guerrafondaio”, usando un termine che descrive individui o organizzazioni che abbracciano l’agenda LGBTQ per distogliere l’attenzione dal loro cattivo comportamento.

IDAHOBIT è stato concepito nel 2004 da un attivista gay francese. Organizzazioni come l'Associazione Internazionale Lesbiche, Gay, Bisessuali, Trans e Intersessuali (ILGA), la Commissione Internazionale per i Diritti Umani di Gay e Lesbiche (IGLHRC), il Congresso Mondiale degli Ebrei LGBT e la Coalizione delle Lesbiche Africane hanno approvato il progetto, realizzando la prima celebrazione nel 2005.

Come data è stata scelta il 17 maggio, per commemorare la rimozione dell'omosessualità dalla classificazione internazionale delle malattie da parte dell'OMS nel 1990.

Al nome è stato aggiunto “transfobia” nel 2009, seguito da “bifobia” nel 2015, dando vita all’acronimo nella sua forma attuale.

https://swentr.site/news/597801-stoltenberg-nato-purpose-lgbtq/








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