Il presidente cinese Xi Jinping ha salutato i legami con Mosca come un “modello di relazioni tra grandi potenze”, incontrando giovedì 16 maggio a Pechino il suo omologo russo, Vladimir Putin. Il leader russo ha anche parlato dei legami tra i due paesi, sottolineando che non rappresentano una minaccia per le altre nazioni.

Putin è arrivato a Pechino giovedì 16 maggio per una visita di stato, la prima da quando ha prestato giuramento per il quinto mandato come presidente all’inizio di questo mese. La delegazione russa comprende anche diversi ministri e sono previsti negoziati su una serie di progetti comuni.

Durante l’incontro, Xi ha affermato che le relazioni tra la Cina moderna e la Russia, che durano da quasi 75 anni, sono state “temperate in condizioni difficili [e] hanno superato la prova di una situazione internazionale mutevole”.

I legami tra Pechino e Mosca sono un “modello di relazioni tra grandi potenze e Stati vicini, caratterizzato da rispetto reciproco, fiducia, amicizia e vantaggio reciproco”, ha affermato il presidente cinese, aggiungendo che questa cooperazione è nel migliore interesse del mondo.

Il presidente russo si è detto d’accordo, affermando che “la nostra cooperazione negli affari mondiali è uno dei principali fattori stabilizzanti sulla scena internazionale”. Sia Cina che Russia “difendono i principi di equità e l’ordine mondiale democratico basato sulle realtà multipolari e sul diritto internazionale”, ha sottolineato, aggiungendo che le relazioni tra i due paesi “non sono rivolte contro nessuno”.

Secondo Xi, il fatto di aver incontrato funzionari russi in così tante occasioni negli ultimi anni ha aiutato Pechino e Mosca a pianificare strategicamente e a sviluppare la cooperazione.

Il leader cinese ha detto che Pechino “apprezza molto” la scelta della Cina da parte di Putin per la sua prima visita all'estero nel suo nuovo mandato.

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