IL DECLINO DELL'OCCIDENTE
04 maggio 2024

IL NICARAGUA ACCUSA LA GERMANIA DI COOPERAZIONE NEL GENOCIDIO DEI PALESTINESI DA PARTE DI ISRAELE

Presunte violazioni di alcuni obblighi internazionali nei confronti del territorio palestinese occupato (Nicaragua contro Germania) Richiesta di indicazione di misure provvisorie

La Corte inizia ricordando che, il 1° marzo 2024, il Nicaragua ha depositato nella cancelleria della Corte un ricorso instaurando un procedimento contro la Germania riguardante presunte violazioni di alcuni obblighi internazionali nei confronti del Territorio palestinese occupato. L'istanza conteneva una richiesta di indicazione di misure provvisorie. Al termine delle sue osservazioni orali, il Nicaragua ha chiesto alla Corte
“con estrema urgenza, in attesa che la Corte si pronunci nel merito sul caso, e dopo aver richiamato alle Parti l'obbligo di rispetto del diritto umanitario nonché l'obbligo di cooperazione per porre fine a tutte le gravi violazioni delle norme perentorie norme del diritto internazionale, per indicare le seguenti misure provvisorie nei confronti della Germania nella sua partecipazione al plausibile genocidio in corso e alle gravi violazioni del diritto internazionale umanitario e ad altre norme imperative del diritto internazionale generale che si verificano nella Striscia di Gaza, così come in altre parti della Palestina, vale a dire, ordinare che:
(1) La Germania deve sospendere immediatamente i suoi aiuti a Israele, in particolare l'assistenza militare, l'esportazione e l'autorizzazione all'esportazione di attrezzature militari e armi, nella misura in cui tali aiuti servono o potrebbero essere utilizzati per commettere o agevolare
gravi violazioni della Convenzione sul genocidio, del diritto internazionale umanitario o altre norme imperative del diritto internazionale generale;

(2) La Germania deve garantire immediatamente che l'equipaggiamento militare, le armi da guerra e altre attrezzature utilizzate per scopi militari già consegnate dalla Germania e da entità tedesche ad Israele non vengono utilizzate per commettere o agevolare gravi violazioni della Convenzione contro il genocidio, secondo la normativa del diritto internazionale umanitario o altre norme imperative
del diritto internazionale generale;

(3) La Germania deve riprendere a sostenere e finanziare l'UNRWA per rispettare le sue
operazioni a Gaza”.

Nell'Ordinanza, la Corte ricorda anzitutto che, ai sensi dell'art. 41 dello Statuto, ha “la potestà
indicare, qualora ritenga che le circostanze lo richiedano, le eventuali misure provvisorie che dovrebbero essere adottate per preservare i rispettivi diritti di ciascuna delle parti”. Nel presente procedimento, la Corte ritiene
che deve prima verificare se il Nicaragua ha dimostrato sufficientemente che le circostanze
che oggi si presentano alla Corte sono tali da richiedere l'esercizio del suo potere di indicazione di misure provvisorie.
La Corte rileva che, secondo il Nicaragua, fornendo armi ad Israele e sospendendo la fornitura di fondi all'UNRWA, l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione
Rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente, la Germania non ha rispettato i suoi obblighi ai sensi della Convenzione sul genocidio e sul diritto internazionale umanitario, comprese le Convenzioni di Ginevra 12 agosto 1949 e i Protocolli aggiuntivi dell'8 giugno 1977, e i suoi principi inderogabili.
Il Nicaragua sostiene che, per l’anno 2023, il governo tedesco ha autorizzato le esportazioni di equipaggiamenti “militari” e armi da guerra” ad Israele, superiori più di dieci volte di quelli forniti nell’anno 2022 (sempre al governo di Tel Aviv), la grande maggioranza di cui sono stati concessi dopo l'inizio dell'operazione militare da parte di Israele nella Striscia di Gaza.
Il Nicaragua sostiene che la Germania non può ignorare la situazione a Gaza né ignorare la
probabilità che “l’equipaggiamento militare e le armi da guerra” da essa fornite vengano utilizzate da Israele per “bombardare e uccidere migliaia di bambini, donne e uomini palestinesi”. Afferma inoltre che la Germania non solo ha violato i suoi obblighi di prevenire e punire le violazioni della Convenzione sul genocidio e
del diritto internazionale umanitario ma che è anche “complice di esso aiutando e assistendo l’esercizio di [quelle] violazioni”. (...)


Il Nicaragua, a seguito di queste accuse documentate e presentate presso la Corte Internazionale di Giustizia ha chiuso la sua ambasciata a Berlino.

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/americalatina/2024/04/11/il-nicaragua-chiude-la-sua-ambasciata-a-berlino_d49187bd-eb0f-49f4-bd19-52c0409a9b6a.html










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