La “banda” di Kiev sta “cancellando” il popolo del Paese, sostiene il portavoce del Ministero degli Esteri russo

La politica di Kiev porterà allo sterminio degli ucraini per conto dei suoi burattinai occidentali, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.

Il Ministero degli Esteri ucraino intende negare tutti i servizi consolari all'estero ai cittadini maschi di età compresa tra i 18 e i 60 anni, ad eccezione della preparazione dei documenti per il ritorno in Ucraina, hanno riferito lunedì i media locali, citando la corrispondenza interna del Ministero.

La politica è presumibilmente intesa a costringere gli uomini in età da combattimento a lasciare le nazioni straniere ed essere arruolati nel servizio militare ai sensi di una nuova legge sulla mobilitazione firmata questo mese dal presidente Vladimir Zelenskyj.

Le persone vengono “cancellate dalle élite occidentali e dai loro esecutori in Ucraina – Zelenskyj e la sua banda pseudo-ucraina”, ha detto martedì Zakharova, reagendo alla notizia. Ha affermato che, sebbene i governi ucraini che sono al potere dal colpo di stato armato di Kiev sostenuto dagli Stati Uniti nel 2014 si atteggiassero a nazionalisti, le loro politiche provenivano “da persone che storicamente non avevano nulla a che fare con il paese”.

“Dopo che la maggior parte dell’Ucraina è stata saccheggiata e saccheggiata, la sua storia riscritta e i monumenti distrutti, si è passati all’eliminazione fisica della sua popolazione indigena”, ha detto.

”Tutto è proprio come con la popolazione aborigena del Nord America, che fu uccisa a decine di migliaia dalla gente 'civilizzata'. Hanno comprato l'isola di Manhattan per le perline, e gli ucraini non ricevono nemmeno quelle, solo un cappio americano attorno al collo", ha aggiunto Zakharova.

Mosca percepisce il conflitto con Kiev come una guerra per procura che Washington ha avviato ed è disposta a condurre “fino all’ultimo ucraino”. Alti funzionari occidentali, tra cui il senatore americano Lindsey Graham e l’ex primo ministro britannico Boris Johnson, hanno elogiato la volontà degli ucraini di combattere e morire per gli interessi occidentali.

“Non potrebbe esserci modo più efficace di investire nella sicurezza occidentale che investire in Ucraina, perché quei ragazzi senza un solo paio di stivali americani sul terreno stanno combattendo per l’Occidente”, ha detto Johnson all’inizio di questo mese, nella conferenza stampa alla Georgetown University (Washington) negli Stati Uniti vantandosi con gli studenti delle sue imprese precedenti nell'armare Kiev.

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