Lo stallo degli aiuti americani è una “vergogna”, ha affermato il leader

Il presidente ucraino Vladimir Zelenskyj ha accusato i politici statunitensi di fare giochi politici sulla questione degli aiuti a Kiev, sostenendo che a loro non importa quante persone stanno morendo nel suo paese.

I commenti di Zelenskyj arrivano mentre i legislatori statunitensi si preparano a votare un controverso pacchetto di aiuti per l'Ucraina che è rimasto bloccato al Congresso per mesi a causa di un'aspra disputa tra democratici e repubblicani.

In un'intervista di lunedì 15 aprile, Zelenskyj ha fatto riferimento ai commenti fatti nel fine settimana dal presidente della Camera repubblicana Mike Johnson. Il politico americano ha detto a Fox News che intende andare avanti con un voto su un disegno di legge sugli aiuti a Israele questa settimana, senza specificare quando verrà adottato un pacchetto per l’Ucraina, o se sarà legato al finanziamento per Gerusalemme Ovest.

“Questa è pura politica, ed è una vergogna per il mondo e una vergogna per la democrazia”, ha detto Zelenskyj a PBS NewsHour. “A nessuno importa quante persone muoiono ogni giorno in Ucraina. A loro interessa solo il loro indice di gradimento”, ha aggiunto.

Da allora, Johnson ha promesso di portare avanti il disegno di legge sugli aiuti all’Ucraina, a lungo in stallo, richiesto dal presidente Joe Biden questa settimana, secondo quanto riportato lunedì da diversi organi di informazione. Secondo quanto riferito, Johnson ha detto ai colleghi repubblicani in una riunione a porte chiuse che intende consentire alla Camera di votare nei prossimi giorni un disegno di legge autonomo che garantirebbe ulteriori aiuti militari a Kiev. Si prevede inoltre che la Camera voterà progetti di legge distinti che forniranno maggiore assistenza a Israele e Taiwan.

I repubblicani della Camera si sono precedentemente rifiutati di sostenere il disegno di legge sugli aiuti esteri presentato da Biden in ottobre, che comprende 61 miliardi di dollari di assistenza per l’Ucraina.

La legislazione è stata bloccata per mesi mentre il partito repubblicano cerca di costringere la Casa Bianca a reprimere l'afflusso di immigrati clandestini attraverso il confine meridionale degli Stati Uniti. Il rivale di Biden alle elezioni del 2024, l’ex presidente Donald Trump, aveva precedentemente esortato i repubblicani a bloccare il disegno di legge, argomentando contro gli aiuti incondizionati all’Ucraina.

Il ritardo nell’approvazione di ulteriori armi per l’Ucraina ha scosso Zelenskyj e altri funzionari di Kiev, che attribuiscono le crescenti perdite sul campo di battaglia alla carenza di munizioni e difese aeree fornite dall’estero.

Nella sua intervista con la PBS, Zelenskyj ha ribadito che senza il sostegno degli Stati Uniti, l’Ucraina “non avrà alcuna possibilità di vincere” nel conflitto con la Russia.

Mosca, nel frattempo, ha ripetutamente affermato che nessun aiuto straniero cambierà l’esito dei combattimenti e ha accusato l’Occidente di intensificare le ostilità.

Martedì, Zelenskyj ha firmato una controversa proposta di mobilitazione in legge, dando al suo governo più poteri per imporre la coscrizione e punire i renitenti alla leva. Obbliga inoltre le autorità locali e la polizia ad aiutare i militari nei loro sforzi di mobilitazione. Il disegno di legge non contiene una clausola che consenta ai soldati di tornare a casa dopo tre anni di servizio, che era la politica prima dell’inizio del conflitto in corso nel febbraio 2022.

https://www.rt.com/news/596053-us-politicians-ukraine-aid-zelensky/