IL DECLINO DELL'OCCIDENTE
11 aprile 2024 La Turchia lancia una guerra commerciale contro Israele Lo Stato ebraico ha minacciato ritorsioni contro le restrizioni di Ankara per la guerra di Gaza
Il governo turco ha imposto restrizioni alle esportazioni di Israele per 54 categorie di prodotti, in risposta alla guerra di Gaza, ha annunciato martedì il ministero del Commercio. Ankara è stata una delle più feroci critiche nei confronti di Israele da quando è scoppiato il conflitto con Hamas in ottobre. Nei giorni scorsi, a Istanbul si sono tenute proteste per chiedere il divieto di commercio. La decisione di Ankara segue anche il rifiuto del governo israeliano di consentire l'ingresso di aiuti turchi a Gaza. Secondo il Ministero del Commercio turco, gli articoli sulla lista dell'embargo all'esportazione - che ha effetto immediato - includono alluminio, rame, acciaio, materiali da costruzione, macchinari e vari prodotti chimici. La Turchia aveva già interrotto l'invio ad Israele di qualsiasi merce che potesse essere utilizzata per scopi militari, ha osservato il ministero. Le restrizioni rimarranno in vigore fino a quando Israele non dichiarerà il cessate il fuoco a Gaza e permetterà "il flusso senza ostacoli di sufficienti aiuti umanitari" nell'area, aggiunge il documento. Israele è stato accusato dalle Nazioni Unite e dai gruppi per i diritti umani di ostacolare le consegne di aiuti a Gaza.
In risposta alle restrizioni, il Ministero degli Esteri israeliano ha accusato la Turchia di violare "unilateralmente" gli accordi commerciali bilaterali. Il ministro degli Esteri Israel Katz è intervenuto martedì su X (ex Twitter) per minacciare Ankara con "misure parallele" che "danneggeranno" l'economia turca. Israele preparerà una lista di prodotti che intende smettere di acquistare dalla Turchia. Katz ha anche invitato gli Stati Uniti a bloccare gli investimenti nel Paese e a imporre sanzioni ad Ankara. La disputa commerciale fa seguito a una disputa diplomatica tra i leader delle due nazioni. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ripetutamente paragonato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ad Adolf Hitler e ha accusato Israele di aver commesso un "genocidio" contro i palestinesi. Israele, nel frattempo, ha affermato che il presidente turco è tra i peggiori antisemiti della storia, a causa della sua posizione sul conflitto e del suo sostegno ad Hamas. Israele ha dichiarato guerra ad Hamas in ottobre, in risposta a un raid mortale organizzato dal gruppo militante, in cui almeno 1.200 persone sono state uccise e più di 200 prese in ostaggio. I bombardamenti di rappresaglia su Gaza e le operazioni di terra hanno causato la morte di almeno 33.000 persone, secondo il Ministero della Salute del territorio.
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