Russia
05 aprile 2024

Terrore e Occidente: i pubblici ministeri russi chiedono risposte agli Stati Uniti e ai loro alleati

Mosca ha chiesto ai paesi occidentali di indagare sull’organizzazione e sul finanziamento delle attività terroristiche contro la nazione


La Russia ha inviato indagini ufficiali alla magistratura di Stati Uniti, Germania, Francia e Cipro, chiedendo che indagassero sul presunto coinvolgimento dei loro servizi di intelligence, e di altre entità e individui, nell’organizzazione e nel finanziamento di attacchi terroristici nella Federazione Russa.

L'appello

L'appello era stato originariamente presentato all'ufficio del procuratore generale russo il mese scorso da un gruppo di deputati della Duma di Stato, diversi giorni dopo l'attacco al municipio di Crocus, fuori Mosca, descritto come l'ennesima "manifestazione della disumanità, dell'odio e della crudeltà" contro la Russia da parte dei “nemici esterni”.

Gli autori del documento suggeriscono che solo i politici occidentali avrebbero potuto avere interesse ad un simile attacco e insistono sul fatto che “il terrorismo internazionale dell’Occidente collettivo deve essere fermato”.

A tal fine i parlamentari hanno chiesto un’indagine sul possibile coinvolgimento di servizi segreti stranieri e di individui nell’organizzazione e nel finanziamento di atti terroristici in Russia.


Fondamento del ricorso

Come base delle loro richieste i deputati hanno fatto riferimento ad una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU e ad alcune convenzioni internazionali contro il terrorismo ratificate da Stati Uniti, Francia, Germania e Cipro.

Hanno sottolineato che, ai sensi del capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite, tutti gli Stati sono tenuti a prevenire e reprimere il finanziamento di atti terroristici e a congelare i beni e i fondi di qualsiasi persona colpevole di terrorismo.

Secondo la Convenzione europea per la repressione del terrorismo del 1977, ratificata anche dall'Ucraina, chiunque abbia commesso un atto terroristico può essere estradato verso lo Stato richiedente (che ha subito l’attentato), hanno osservato i legislatori.

Ai sensi della Convenzione internazionale per la repressione degli attentati terroristici del 1997, tutti gli Stati membri sono tenuti a indagare su qualsiasi informazione su possibili sospetti terroristi presenti sul loro territorio, con l'obiettivo di perseguirli o estradarli.

Elenco dei crimini

I legislatori russi hanno osservato che la portata e le conseguenze dei recenti attacchi terroristici “dimostrano un certo coinvolgimento dei rappresentanti di specifici servizi di intelligence stranieri nel processo della loro attuazione”.


L’atto terroristico più “famigerato degli ultimi decenni”, secondo i deputati, è la distruzione nel 2022 dei gasdotti Nord Stream 1 e 2, costruiti per fornire gas naturale russo alla Germania.

Nel loro appello, i legislatori hanno elencato una serie di dichiarazioni di alti funzionari statunitensi, tra cui il presidente Joe Biden e l’ex vice segretario di Stato Victoria Nuland, nonché altri risultati relativi all’incidente, per suggerire che Washington abbia svolto un ruolo diretto nell’organizzazione e compiere il sabotaggio.

I deputati accusano poi i servizi segreti ucraini, che negli ultimi dieci anni hanno collaborato profondamente con la CIA, di aver compiuto una serie di attacchi terroristici contro la Russia.

Questi includono l’assassinio nel 2022 di Daria Dugina, giornalista e figlia dell’eminente filosofo russo Alexander Dugin; l’omicidio del blogger militare Vladlen Tatarsky nel 2023 in un’esplosione di bomba in un bar di San Pietroburgo; e il tentato omicidio dello scrittore Zakhar Prilepin nel maggio dello scorso anno.

I deputati hanno anche sottolineato i bombardamenti del ponte russo di Crimea, in particolare l'attacco dell'8 ottobre 2022 che ha visto un camion pieno di esplosivo distruggere diverse centinaia di metri del fondo stradale, uccidendo cinque civili.



Altri esempi delle continue attività terroristiche di Kiev, secondo i deputati, sono i numerosi attacchi contro la regione di confine russa di Belgorod, che hanno provocato la morte di dozzine di civili, compresi bambini di appena un anno.

Inoltre, gli autori dell’appello hanno sottolineato l’uccisione del giornalista statunitense Gonzalo Lira nel centro di detenzione di Kharkov, nonché i ripetuti tentativi da parte dei servizi di sicurezza ucraini di contrabbandare esplosivi in Russia con l’intento di far saltare in aria le infrastrutture energetiche e civili.


Gli Sponsor

I membri del parlamento hanno ipotizzato che l'enorme numero di atti terroristici commessi presuppone la disponibilità di alcuni finanziamenti, anche in contanti, per evitare possibili fughe di informazioni", e hanno suggerito che uno dei principali "sponsor privati" delle attività terroristiche di Kiev è stato Nikolay Zlochevsky, il proprietario della compagnia del gas Burisma, che ha legami diretti con la famiglia Biden.



Nel 2014, Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, è stato nominato nel consiglio di amministrazione di Burisma mentre suo padre era vicepresidente sotto Barack Obama ed era responsabile delle questioni ucraine. La nomina di Hunter e i successivi rapporti con l'azienda sono diventati da allora il centro di uno scandalo di corruzione, in cui i Biden sono accusati di essere coinvolti in schemi di corruzione, mettere a tacere testimoni e chiudere le indagini penali contro Burisma forzando il licenziamento del procuratore generale dell'Ucraina.


Le richieste della Russia

L’appello termina chiedendo che gli stati stranieri assistano la Russia nelle sue indagini sull’organizzazione e il finanziamento del terrorismo e adottino misure per “identificare, localizzare, bloccare o arrestare qualsiasi fondo utilizzato o assegnato allo scopo di commettere reati terroristici” e portare tutti gli individui e le persone giuridiche coinvolte in tali crimini alla giustizia.

I deputati hanno inoltre invitato i destinatari a informare il pubblico sui risultati delle loro indagini, compresi tutti i fatti, le persone coinvolte e le decisioni prese per ritenerle responsabili.




https://www.rt.com/russia/595348-russia-us-ukraine-accusations/








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