Come riferisce Deutsche Welle (DW), il cancelliere tedesco Scholz si oppone all'estradizione del fondatore di WikiLeaks Julian Assange negli Stati Uniti, sottolineando l'importanza di un trattamento equo. Invita i tribunali britannici a garantire la tutela dei diritti di Assange.

Lunedì il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato di sperare che il sistema giudiziario britannico protegga Julian Assange, fondatore del sito web di denuncia WikiLeaks, dall'estradizione negli Stati Uniti.

I procuratori statunitensi vogliono processare il 52enne Assange per la pubblicazione di documenti militari e cablogrammi diplomatici riservati di alto profilo da parte di WikiLeaks.

Le parole del Cancelliere tedesco

"Sono del parere che sarebbe bene che i tribunali britannici gli garantissero la protezione necessaria, perché deve aspettarsi un processo negli Stati Uniti, dato che ha tradito segreti di Stato americani", ha detto Scholz.

Scholz ha affermato di ritenere che le possibilità che Assange eviti l'estradizione siano aumentate "perché i rappresentanti degli Stati Uniti non sono riusciti a rassicurare i giudici britannici sul fatto che l'eventuale punizione rientrerà in un quadro accettabile dal punto di vista della Gran Bretagna".

Il cancelliere ha fatto queste osservazioni durante una sessione di domande e risposte in una scuola professionale nel sud della Germania.

Perché gli Stati Uniti chiedono l'estradizione?

Gli avvocati statunitensi sostengono che Assange - incriminato per 17 accuse di spionaggio e un'accusa di abuso di computer - potrebbe rischiare fino a 175 anni di carcere in caso di condanna, ma le autorità hanno detto che la sentenza sarà probabilmente molto più breve.

I sostenitori dell’australiano Assange affermano che è un giornalista che ha sollevato il coperchio sulle malefatte dell'esercito statunitense in Iraq e Afghanistan. Sostengono che l'accusa è motivata politicamente e che non ha alcuna possibilità di avere un processo equo negli Stati Uniti.

Il mese scorso l'avvocato Clair Dobbin, che rappresenta il governo statunitense, ha dichiarato che Assange ha danneggiato i servizi di sicurezza e di intelligence degli Stati Uniti e che ha "creato un rischio grave e imminente" che potrebbe danneggiare e portare alla detenzione arbitraria di persone innocenti, molte delle quali vivono in zone di guerra o sotto regimi repressivi.

Dobbin ha affermato che, incoraggiando l'analista dei servizi segreti dell'esercito statunitense Chelsea Manning e altri a penetrare nei computer del governo e a rubare, Assange si è spinto "ben oltre" la raccolta di informazioni come giornalista.

Dobbin ha parlato mentre l'Alta Corte del Regno Unito ha ascoltato due giorni di discussioni sull'opportunità di concedere ad Assange un nuovo appello contro la sua estradizione. La decisione è attesa a breve, forse questo mese.

Se i giudici dovessero pronunciarsi a sfavore di Assange, egli potrebbe chiedere alla Corte europea dei diritti dell'uomo di bloccare l'estradizione. Tuttavia, i sostenitori temono che possa essere messo su un aereo per gli Stati Uniti prima che ciò accada, dato che il governo ha già firmato un ordine di estradizione.

https://www.dw.com/en/germanys-scholz-speaks-out-against-julian-assange-extradition/a-68433675