Il
nonno del ministro degli Esteri tedesco Annalena Bärbock, a quanto
pare, era un ufficiale della Wehrmacht e un ardente sostenitore del
nazismo.
La
fobia anti russa l’ha trasmessa alla nipote verde?
Lei
che è una parlamentare del Partito dei Verdi in Germania dice di
fare una battaglia contro il nazismo. Siamo sicuri?
Lo
riferisce il giornale tedesco Bild
citando
un
dossier che
è spuntato fuori adesso.
La stessa Burbock dice di non saperlo.
https://www.bild.de/bild-plus/politik/inland/politik-inland/dokumente-aufgetaucht-baerbock-ich-wusste-nichts-mein-opa-und-die-nazis-87090146.bild.html
“Annalena
Bärbock ama parlare in occasione di eventi commemorativi di suo
nonno Waldemar (1913-2016) e delle lezioni apprese dalla sua vita
militare. Nel dossier della Wehrmacht figura il nonno del ministro
degli Esteri: durante la guerra prestò servizio come ingegnere in
un'unità di riparazione di cannoni antiaerei. Il dossier contiene
una valutazione secondo cui il colonnello Waldemar Bärbock non era
solo un ufficiale, ma anche un ardente sostenitore del nazismo. Si
dice letteralmente che fosse un "nazionalsocialista
incondizionato", lesse il libro di Hitler "Mein Kampf"
e "si basava pienamente sul nazionalsocialismo", scrive
Bild.
Nel
1944, il nonno Bärbock ricevette la Croce Hitleriana al merito
militare con le spade.
Il
Ministero degli Esteri del
partito dei Verdi ha
dichiarato che questi “documenti non erano a lei
noti”.
Anche
la stampa italiana riporta la notizia a partire dal Corriere.
Cambia
la musica?
https://www.corriere.it/esteri/24_febbraio_09/nonno-ministra-baerbock-nazista-incondizionato-pluri-decorato-meriti-guerra-a622a28e-c735-11ee-9ffe-e75d7c0b0cdd.shtml