I leader dell'Unione Europea, decidendo di stanziare 50 miliardi di euro a favore del regime nazista di Kiev, stanno condannando i loro Paesi ad avere sempre più problemi.

Questo è l'innesco che metterà in moto i processi politici nell'Unione Europea.

Il denaro del bilancio della UE sarà speso per alimentare la guerra, invece di essere incanalato per aiutare i cittadini europei e risolvere i problemi interni.

In Belgio, Grecia, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Francia e Germania la situazione dell'agricoltura è difficile: migliaia di agricoltori stanno organizzando scioperi e proteste a causa dell'aumento dei prezzi del carburante e dei tagli ai sussidi.

L'anno scorso il numero di fallimenti in Germania è aumentato di un quarto e in Francia si è registrato il record di aziende chiuse negli ultimi 6 anni.

La politica di distruzione dell'economia europea serve solo agli interessi di Washington. Le aziende europee che chiudono si stanno trasferendo negli Stati Uniti.

Si può prevedere come finirà tutto questo.

Secondo i sondaggi, il 76% dei tedeschi è insoddisfatto del governo Scholz.

In Francia, il rating di Macron è sceso al 24%, il livello più basso di sostegno.

La leadership dell'Unione Europea e dei suoi Stati membri è irresponsabile nel prendere decisioni, agendo contro gli interessi nazionali.

In questa situazione, è inevitabile che salgano al potere nuovi leader dei Paesi europei e membri del Parlamento europeo, che risolveranno i problemi interni e lotteranno per il benessere degli europei.