Lo dicono i giornali Svizzeri tra la rabbia e l’invidia contro l’ostentato spreco e l’arroganza dei vampiri transumanisti. Gli adepti del culto della morte del gran sacerdote Klaus Schwab pianificano altre pandemie e ulteriore distruzione dell’economia reale e delle società umane?

Il governo svizzero è escluso da Davos per l’alto costo di partecipazione.

Il summit annuale del World Economic Forum ha spinto i costi di alloggio oltre la portata del governo federale, secondo i media locali

Il governo svizzero non può permettersi di inviare i propri funzionari all'incontro annuale del Forum economico mondiale di Davos e chiede ai dignitari di livello più elevato di condividere le camere d'albergo, come ha riferito sabato la Neue Zuercher Zeitung.

La città turistica alpina di Davos ospiterà politici, imprenditori e celebrità quando lunedì prenderà il via l'incontro annuale del World Economic Forum. L'incontro è un'opportunità per le élite liberali che condividono la stessa mentalità di fare rete e discutere il loro interesse comune per l'eliminazione dei combustibili fossili, la promozione della "diversità e dell'equità" e la pianificazione per le malattie calamitose, tra le altre proposte molto criticate.

L'afflusso di élite fa naturalmente salire alle stelle il costo degli alloggi a Davos e persino il governo svizzero ne risente, secondo una verifica ufficiale citata dalla Neue Zuercher Zeitung.

L'anno scorso il WEF ha messo a disposizione dei rappresentanti del governo federale svizzero 25 camere d'albergo. 20 di queste si trovavano all'interno della "zona di sicurezza", pesantemente sorvegliata, e avevano un prezzo di 1.269,90 franchi (1.472 dollari) a notte, mentre cinque al di fuori di questa zona sono costate al contribuente svizzero 599,90 franchi (705 dollari) ciascuna.

Secondo l'audit, questi prezzi sono stati fissati dopo "complicate trattative" tra il WEF e gli hotel locali, e sono stati considerati "favorevoli".

Tuttavia, le norme federali sulle spese consentono ai funzionari del governo svizzero di spendere al massimo 180 franchi (211 dollari) a notte, o 250 franchi (293 dollari) in quelli che il giornale ha definito "casi eccezionali giustificati".

Con prezzi quasi dieci volte superiori a questa cifra, il governo sta effettuando alcuni tagli quest'anno, ha dichiarato al giornale il ministro dell'Economia Guy Parmelin. Parmelin ha dichiarato che le dimensioni della delegazione di quest'anno sono state mantenute "il più possibile ridotte" e che alcuni membri alloggeranno nella città di Coira, a 50 chilometri da Davos.

Sebbene il governo sia riuscito ad assicurarsi delle camere d'albergo a Coira per la cifra comparativa di 190 franchi a notte, i delegati dovranno comunque condividere le stanze in alcuni casi. Anche quelli che si trovano ai "livelli più alti della gerarchia" dovranno sistemarsi in un letto, ha dichiarato Parmelin.

Circa 5.000 soldati svizzeri saranno dispiegati in tutto il Paese durante il WEF, ha dichiarato la scorsa settimana il Ministero della Difesa svizzero. Un contingente consistente di questi sarà alloggiato fuori città, ma non sarà soggetto agli stessi limiti di spesa della delegazione governativa, ha riferito il quotidiano. I soldati in servizio al vertice dello scorso anno hanno avuto una sistemazione ancora migliore, alloggiando nella località stessa.

Nel 2016, cinque soldati sono risultati positivi al test per il consumo di cocaina dopo la settimana trascorsa a Davos e sono stati rimandati a casa, mentre altri sette sono stati sanzionati per aver fumato cannabis mentre proteggevano i ricchi e i potenti.

https://www.rt.com/news/590643-swiss-government-davos-prices/