Contro IL Deep State
01 novembre 2023

Dopo l’incontro a Washington di Biden, Blinken, Sullivan col ministri Wang hi, la Cina minaccia Casa Bianca: la strada per un summit Biden/Xi a San Francisco il 14 novembre NON AVRÀ UN PILOTA AUTOMATICO, NON SARÀ FACILE.


La banda della Casa Bianca è sempre più ossessionata dalla necessità ineludibile di stabilire un accordo con Pechino. Infatti, finanziariamente ed economicamente, sono con l’acqua alla gola e con… la catena al collo.

E il ministero degli Esteri cinese dettaglia di nuovo TUTTE le condizioni che l’amministrazione Biden deve soddisfare. E, intanto, agita la catena…

Si sospetta una strettissima coordinazione diplomatica e politica tra Mosca e Pechino su come trattare con Washington.

(Vedi, sotto alla traduzione del comunicato cinese, la valutazione di Russia Today)



https://www.mfa.gov.cn/web/lbfw_673061/wgzhslgjgxx/index.shtml

Ministero degli Affari Esteri (China)


Colloquio di Wang Yi con la comunità strategica statunitense


Il 28 ottobre 2023 il membro dell'Ufficio politico del Comitato centrale del PCC e ministro degli Esteri Wang Yi ha avuto un colloquio con i membri della comunità strategica statunitense a Washington.


Wang Yi ha dichiarato che durante questa visita negli Stati Uniti, la Cina e gli Stati Uniti, in un atteggiamento di uguaglianza e rispetto reciproco, hanno condotto una comunicazione strategica approfondita, costruttiva e sostanziale su molte questioni di interesse comune e hanno inviato congiuntamente un segnale positivo per stabilizzare e migliorare le relazioni Cina-USA.


Sebbene esistano ancora diverse differenze e contraddizioni tra Cina e Stati Uniti e molte questioni debbano ancora essere risolte, entrambe le parti ritengono utile e necessario che i due principali Paesi mantengano il dialogo. Entrambe le parti sperano che le relazioni Cina-Stati Uniti si stabilizzino al più presto e si sforzino di migliorare. Entrambe le parti hanno concordato di lavorare insieme in vista del vertice di San Francisco. Allo stesso tempo, la "strada verso San Francisco" non sarà facile e non avrà il "pilota automatico". A tal fine, le due parti dovrebbero effettivamente "tornare a Bali", mettere in pratica il consenso dei due capi di Stato, eliminare le interferenze, superare gli ostacoli, rafforzare il consenso e accumulare risultati.


Wang Yi ha apprezzato il profondo coinvolgimento e l'impegno dei partecipanti nello sviluppo delle relazioni Cina-Stati Uniti, li ha invitati a visitare più spesso la Cina e li ha incoraggiati a continuare a esprimere voci razionali, a svolgere un ruolo costruttivo nel migliorare la conoscenza oggettiva di tutti i settori degli Stati Uniti sulla Cina, a considerare e gestire correttamente le differenze tra le due parti e a contribuire con maggiore saggezza allo sviluppo sano, stabile e sostenibile delle relazioni Cina-Stati Uniti.


I partecipanti hanno affermato che relazioni stabili tra Stati Uniti e Cina sono nell'interesse di entrambe le parti. La cooperazione tra Stati Uniti e Cina ha svolto e continuerà a svolgere un ruolo chiave nella risoluzione delle questioni internazionali e regionali più scottanti. La comunità strategica statunitense non condivide la "teoria del fallimento dell'impegno USA-Cina" e sostiene la ripresa del dialogo tra le due parti in vari campi, la promozione della cooperazione economica, commerciale e tecnologica, l'agevolazione degli scambi interpersonali, il miglioramento della comprensione attraverso una comunicazione approfondita e la prevenzione di malintesi ed errori di calcolo. Di fronte ai conflitti geopolitici e al disordine mondiale, è necessario che Stati Uniti e Cina rafforzino la comunicazione e affrontino insieme le sfide globali.


Wang Yi ha inoltre avuto scambi approfonditi con i partecipanti su questioni di loro interesse, come l'interazione tra i due eserciti, gli scambi e la cooperazione finanziaria, scientifica e tecnologica e umanistica, l'ambiente degli investimenti cinesi e l'accesso al mercato, nonché la situazione in Medio Oriente e la crisi in Ucraina.


Il simposio è stato ospitato dall'Aspen Strategy Group.



Il commento di Russia Today:

https://www.rt.com/news/586130-china-says-road-to-biden-xi-talks-not-smooth/


Il Ministero degli Esteri cinese ha sottolineato che la strada verso l'atteso vertice non sarà "a vele spiegate"


Pechino avverte che i colloqui Biden-Xi potrebbero non avere luogo


Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi incontra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden venerdì alla Casa Bianca.


Il Ministero degli Esteri cinese ha sottolineato che le speranze di un colloquio il mese prossimo tra il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Presidente cinese Xi Jinping potrebbero andare in fumo se Washington non inizierà a rispettare un accordo che i due leader hanno raggiunto lo scorso anno.


Si tratta del vertice Biden-Xi proposto a margine della riunione dei leader della Cooperazione economica Asia-Pacifico a San Francisco, il cui inizio è previsto per il 14 novembre. I funzionari della Casa Bianca hanno dichiarato ai media statunitensi che i colloqui sono "previsti", ma il governo cinese non ha ancora confermato che Xi si sia impegnato a incontrare Biden.


La strada verso il vertice di San Francisco non sarà "liscia come l'olio" e i due governi non possono contare sul "pilota automatico" per realizzarlo, ha dichiarato domenica il Ministero degli Esteri cinese in un comunicato. "A tal fine, le due parti devono tornare effettivamente a Bali", ha aggiunto il ministero, riferendosi al consenso che Xi e Biden hanno raggiunto quando si sono incontrati lo scorso novembre in Indonesia.


Il ministero ha rilasciato la dichiarazione a seguito della visita del ministro degli Esteri cinese Wang Yi a Washington per gli incontri di venerdì 27 e sabato 28 ottobre con Biden, il segretario di Stato americano Antony Blinken e il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan. Wang ha dichiarato che sebbene Pechino attribuisca "grande importanza" alla stabilizzazione delle relazioni sino-statunitensi, i due governi devono mettere in pratica gli impegni presi in passato per "rimuovere le interferenze, superare gli ostacoli, rafforzare il consenso e raccogliere i risultati".


Da quando Biden è entrato in carica nel gennaio 2021, i legami tra i due Paesi si sono deteriorati a causa di una disputa commerciale, della presunta ingerenza di Washington nello Stretto di Taiwan e dei disaccordi sulla crisi tra Russia e Ucraina. Biden ha ripetutamente insultato il governo cinese, definendo Xi un "dittatore" e dicendo ai donatori politici che la Cina è gestita da "gente cattiva".


Le tensioni sono aumentate quando Biden ha ordinato l'abbattimento di un presunto pallone spia cinese a febbraio. I funzionari cinesi hanno insistito sul fatto che il pallone era un'imbarcazione civile che era stata mandata fuori rotta. Il Pentagono ha poi ammesso che il pallone non ha raccolto informazioni mentre attraversava gli Stati Uniti.


Wang ha affermato che per eliminare le "interferenze" tra i Paesi, essi devono attenersi ai loro comunicati passati, tra cui il rispetto degli Stati Uniti per la sovranità della Cina su Taiwan. Ha invitato a seguire i principi proposti da Xi di "rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione win-win" per stabilizzare le relazioni.


Secondo un comunicato della Casa Bianca, Sullivan e Wang hanno avuto discussioni "sincere" su questioni chiave come la guerra tra Israele e Hamas, il conflitto tra Russia e Ucraina e lo Stretto di Taiwan. "Il consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan ha discusso le preoccupazioni per le azioni pericolose e illegali della Cina nel Mar Cinese Meridionale", si legge nel comunicato. "Ha inoltre sottolineato l'importanza della pace e della stabilità nello Stretto di Taiwan".









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