Contro IL Deep State
01 novembre 2023

L’ Intelligence nazi-ucraino tenta la carta degli scontri di piazza in Dagestan, Stato della Federazione Russa, con lo scenario di guerre di religione. Esattamente il piano preparato dai globalisti e denunciato da Putin nel suo discorso ai leader delle comunità religiose russe.


Una folla inferocita ha invaso l'aeroporto di Makhachkala a causa di voci su presunti "rifugiati ebrei" in arrivo da Israele.

https://www.rt.com/russia/586128-dagestan-anti-jewish-riot/

 

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Rivolta antiebraica in Russia legata all'Ucraina: Cosa si sa finora

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Da quando è iniziata la guerra tra Israele e il gruppo militante palestinese Hamas, all'inizio di questo mese, si sono verificati una serie di incidenti antiebraici nelle regioni meridionali della Russia a maggioranza musulmana.


Fonti giornalistiche di Mosca ritengono che i disordini siano stati incoraggiati da canali Telegram con sede in Ucraina che conducono operazioni di guerra informativa.


L'ultimo grande momento di tensione si è verificato domenica, quando centinaia di manifestanti antiebraici hanno fatto irruzione nell'aeroporto internazionale di Makhachkala, capitale della Repubblica del Daghestan.


Centinaia di manifestanti arrabbiati, alcuni dei quali portavano bandiere palestinesi e cartelli antiebraici, si sono ammassati fuori dall'aeroporto di Makhachkala nella tarda serata di domenica. Il raduno non autorizzato è stato provocato da voci online su un volo, presumibilmente in arrivo da Tel Aviv, che trasportava "rifugiati ebrei" in fuga dal conflitto in Medio Oriente.


La folla si è scontrata con la polizia aeroportuale, rompendo le porte del terminal e forzando l'ingresso nella struttura. I rivoltosi sono entrati nel terminal, sono saliti sulla pista e hanno bloccato i voli appena atterrati mentre cercavano i passeggeri israeliani.


La risposta delle autorità

I disordini all'aeroporto hanno provocato una massiccia risposta della polizia, con decine di veicoli delle forze dell'ordine avvistati sulla scena. La polizia, in tenuta antisommossa, è entrata nell'aeroporto e ha arrestato diversi manifestanti, come si evince dai filmati circolati online. Secondo le autorità sanitarie locali, negli scontri sono rimaste ferite circa 20 persone, tra cui almeno sei agenti di polizia.


La direzione locale del Ministero degli Interni russo ha dichiarato che è stata avviata un'indagine penale sull'organizzazione di disordini di massa. Il reato comporta pesanti sanzioni e può portare i colpevoli dietro le sbarre fino a 15 anni. Inoltre, le persone che fanno commenti pubblici di odio razziale e religioso possono essere oggetto di indagini penali, ha avvertito la direzione.


Altri incidenti antiebraici

Un giorno prima, una folla inferocita ha perquisito un hotel nella città daghestana di Khasavyurt alla ricerca dei "rifugiati ebrei" che si diceva vivessero lì. La folla non ne ha trovati e l'incidente si è risolto pacificamente.


Separatamente, un centro culturale ebraico in costruzione nella città di Nalchik, capitale della Repubblica russa di Kabardino-Balkaria, è stato preso di mira da assalitori sconosciuti. Gli aggressori hanno dato fuoco all'edificio e lo hanno imbrattato con graffiti antisemiti.


L'intelligence ucraina dietro i disordini?

Le voci online che hanno scatenato i disordini in Daghestan sembrano provenire dal canale Telegram Utro Dagestan ("Dagestan Morning"). Nonostante si presentasse come un'emittente locale, il canale è stato smascherato sia da funzionari russi sia dalla comunità di hacker Killnet come un progetto dei servizi segreti ucraini, creato per fomentare disordini in Russia.










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