Russia
19 ottobre 2023 Putin e Orban si incontrano in Cina, sfidando l'UE Orban - Putin, storico incontro in Cina. “La UE è orwelliana.”- E questo mentre l’ex cancelliere Gerhard Schroeder dichiara: “Putin è ancora mio amico” e, addirittura Boris Johnson fa sapere: “io rimango un russofilo”. Il 6 ottobre Orban aveva denunciato, su X/ Twitter, l’Unione Europea come creatore di un “mondo orwelliano”
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha scritto su X per sottolineare quello che, a suo dire, è il "mondo orwelliano" che l'Unione Europea sta creando, tra cui la promozione della guerra attraverso una struttura destinata alla pace e il tentativo di limitare i media come forma di libertà. "Bruxelles sta creando un mondo orwelliano davanti ai nostri occhi. Compra e fornisce armi attraverso la #EuropeanPeaceFacility. Vogliono controllare i media attraverso il #MediaFreedomAct. Non abbiamo combattuto i comunisti per finire nel 1984!", ha scritto Orban.
Putin incontra Orban in Cina, sfidando l'UE
Il primo ministro dello Stato UE ha snobbato i tentativi occidentali di isolare diplomaticamente la Russia
Il primo ministro ungherese Viktor Orban e il presidente russo Vladimir Putin si incontrano a margine del terzo Belt and Road Forum a Pechino, in Cina. ————— La Cina ha ospitato un incontro tra il Presidente russo Vladimir Putin e il Primo Ministro ungherese Viktor Orban, durante il quale il leader, sfidando Bruxelles, ha dichiarato di aver cercato di mantenere a galla le relazioni con Mosca anche quando l'Occidente cerca di isolare Mosca a livello diplomatico.
L'incontro si è svolto martedì a margine del Belt and Road Forum di Pechino. Secondo il Cremlino, ai colloqui hanno partecipato alti funzionari russi.
Putin ha affermato che le opportunità di contatti di questo tipo sono "piuttosto limitate" nelle attuali "circostanze geopolitiche" e ha osservato che l'Ungheria e la Russia mantengono buone relazioni bilaterali nonostante la crisi.
"È importante la possibilità di scambiare opinioni con l'Ungheria, membro dell'UE, non solo su questioni bilaterali ma anche sulla situazione nel mondo e in Europa", ha aggiunto.
Putin ha osservato che le posizioni delle due nazioni divergono su alcuni punti, il che rende più prezioso il mantenimento del dialogo aperto.
Orban ha ammesso che le sanzioni occidentali imposte alla Russia hanno avuto un impatto negativo sulle relazioni tra Budapest e Mosca. Ha inoltre dichiarato che l’Ungheria sta lavorando attivamente per salvare qualsiasi aspetto della cooperazione possa essere conservato.
Un membro dell'UE pone condizioni per i colloqui di adesione dell'Ucraina. "L'Ungheria non ha mai cercato lo scontro con la Russia; al contrario, il suo obiettivo è stato quello di stabilire e migliorare le relazioni", ha aggiunto il primo ministro.
In particolare, ha citato le forniture energetiche russe e i lavori per la costruzione di una centrale nucleare in Ungheria come esempi di legami vantaggiosi, che sono continuati nonostante la frattura tra Russia e Occidente.
Orban è stato molto critico nei confronti dell'approccio dell'UE al conflitto ucraino, che il blocco ha attribuito all'"aggressione russa non provocata". Ha esortato alla de-escalation piuttosto che al sostegno militare a Kiev, sostenendo che l'assistenza occidentale ha portato solo all'aumento dei costi del conflitto. Ad esempio, il leader ungherese ha dichiarato che le sanzioni hanno danneggiato più l'UE che la Russia e gli europei non sono riusciti a cambiare le politiche del Cremlino.
Mosca ha affermato che l'espansione della NATO in Europa e la militarizzazione dell'Ucraina dopo il colpo di Stato armato del 2014 a Kiev, così come il rifiuto dell'Ucraina di fermare gli attacchi ai ribelli nel Donbass, sono state le cause principali della crisi. Percepisce il conflitto come parte di una più ampia guerra per procura degli Stati Uniti contro la Russia. __________________________ Dichiarazione completa di Orban contro la UE Il premier ungherese Orbán: Bruxelles sta creando un mondo orwelliano davanti ai nostri occhi
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán è salito sul palco X per sottolineare quello che, a suo dire, è il "mondo orwelliano" che l'Unione Europea sta creando, tra cui la promozione della guerra attraverso una struttura destinata alla pace e il tentativo di limitare i media come forma di libertà. "Bruxelles sta creando un mondo orwelliano davanti ai nostri occhi. Compra e fornisce armi attraverso la #EuropeanPeaceFacility. Vogliono controllare i media attraverso il #MediaFreedomAct. Non abbiamo combattuto i comunisti per finire nel 1984!", ha scritto Orban.
Orbán si riferisce al Fondo europeo per la pace, responsabile del trasferimento di miliardi di armi alle forze ucraine, una mossa che secondo Orbán non ha fatto altro che prolungare la guerra e costare migliaia di vite agli ucraini. Secondo il sito web del Fondo europeo per la pace (il testo in grassetto è stato aggiunto dagli autori originali), "Il 26 giugno 2023, il Consiglio ha adottato una decisione per aumentare il massimale finanziario complessivo del Fondo europeo per la pace (EPF) di 4,061 miliardi di euro (a prezzi correnti, o 3,5 miliardi di euro a prezzi 2018). Il tetto finanziario complessivo ammonta ora a più di 12 miliardi di euro (a prezzi correnti). Il 20 marzo 2023, in una sessione congiunta dei ministri degli Affari esteri e della Difesa dell'UE, il Consiglio ha approvato la proposta a tre livelli avanzata dall'Alto rappresentante e dal Commissario Breton. Questa proposta delinea le modalità per fornire urgentemente all'Ucraina munizioni di artiglieria, provenienti dalle scorte esistenti o acquistate congiuntamente". Orbán si riferisce a termini specifici sviluppati da Orwell nel suo romanzo più famoso, "1984", che descrive come un regime distopico immaginario usi le parole per ingannare il popolo e fargli accettare il potere del partito. Scrive Orwell in 1984: "Il Ministero della Verità... era sorprendentemente diverso da qualsiasi altro oggetto in vista. Era un'enorme struttura piramidale di cemento bianco scintillante, che svettava, terrazza dopo terrazza, a 300 metri d'altezza. Da dove si trovava Winston era appena possibile leggere, impressi sulla sua faccia bianca in eleganti caratteri, i tre slogan del Partito: La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L'ignoranza è forza". Qualche riga più avanti, Orwell descrive i diversi ministeri, scrivendo: "Il Ministero della Verità, che si occupava di notizie, intrattenimento, istruzione e belle arti. Il Ministero della Pace, che si occupava della guerra. Il Ministero dell'Amore, che manteneva la legge e l'ordine. E il Ministero dell'Abbondanza, responsabile degli affari economici". via @planettoday #PlanetToday: ... |