La Casa Bianca invia una lettera in cui esorta le testate giornalistiche a "intensificare l'esame" dell'inchiesta sull'impeachment di Biden

https://nypost.com/2023/09/13/

Il presidente della Camera Kevin McCarthy (R-California) martedì ha ordinato un'indagine di impeachment sul presunto coinvolgimento del presidente negli accordi commerciali di suo figlio Hunter Biden in paesi come Cina e Ucraina.

"Attraverso le nostre indagini, abbiamo scoperto che il presidente Biden ha mentito al popolo americano riguardo alla propria conoscenza degli affari esteri della sua famiglia", ha accusato l'oratore, sostenendo che "queste accuse dipingono il quadro di una cultura di corruzione".

Ian Sams, portavoce dell'ufficio legale della Casa Bianca, ha scritto in una "promemoria alla leadership editoriale" dei principali nuovi organi di stampa che l'inchiesta "non ha prove che Joe Biden abbia fatto qualcosa di sbagliato", il che "dovrebbe far scattare un campanello d'allarme per le testate giornalistiche". .”

Sams ha inviato la lettera prima ad alcuni organi di stampa selezionati martedì e poi a una lista di giornalisti della Casa Bianca mercoledì.

Tuttavia, la missiva ha sollevato dubbi e preoccupazioni circa la possibilità che l'amministrazione detti la direzione editoriale.

"Dovrebbero giocare duro e invece si lamentano dei media", ha detto al New York Post un giornalista della Casa Bianca che partecipa regolarmente ai briefing.

"Non credo che ai media piaccia sentirsi dire cosa fare. Penso che si ritorcerà contro di loro", ha detto il giornalista, aggiungendo: "Mi sembra che credano che i media faranno solo quello che (la Casa Bianca) dice loro". È il volto terribile dell'amministrazione".

Il giornalista ha aggiunto che un approccio “duro” potrebbe sgonfiare le affermazioni repubblicane affrontando direttamente le controversie sui fatti e fornendo il contesto.

"Se vuoi giocare duro, tira fuori Hunter per dire cosa ha fatto o non ha fatto, spiega perché i pagamenti sono un nulla di fatto", ha detto il giornalista. "Oppure semplicemente emetti una nota di confutazione."

"Questo non va bene", ha twittato il giornalista Matthew Keys. “La Casa Bianca non dovrebbe incoraggiare, influenzare o interferire nelle strategie editoriali delle redazioni americane, tra cui la CNN e il New York Times”.

Ha continuato: “Ora, ogni volta che i media cercano di chiedere conto ai legislatori repubblicani, quei legislatori possono semplicemente controbattere chiedendosi se si tratti di vero giornalismo o di qualcosa incoraggiato dall’amministrazione Biden.