Ambientalismo
15 settembre 2023 Papa Francesco interverrà alla conferenza pro-aborto della Fondazione Clinton sul “cambiamento climatico” Papa Francesco darà il via alla conferenza di due giorni della Clinton Global Initiative 2023 il 18 settembre, tenendo una “conversazione speciale” con l’ex presidente Clinton.
Papa Francesco si rivolgerà alla conferenza della Clinton Global Initiative tramite collegamento video la prossima settimana in una “conversazione speciale” con il presidente Bill Clinton, in una discussione che includerà “il cambiamento climatico, la crisi dei rifugiati, il benessere dei bambini”.
Annunciati dal Vaticano il 14 settembre, sono stati rivelati i dettagli del coinvolgimento del papa nelle attività della famiglia Clinton. Papa Francesco darà il via alla conferenza di due giorni della Clinton Global Initiative (CGI) del 2023 il 18 settembre, tenendo quella che è stata descritta come una “conversazione speciale” con l’ex presidente Clinton.
Il comunicato stampa dice: Oggi, il presidente Bill Clinton, il segretario Hillary Rodham Clinton e il vicepresidente della Fondazione Clinton Chelsea Clinton hanno annunciato la programmazione e i partecipanti al meeting 2023 della Clinton Global Initiative (CGI) della prossima settimana, che si terrà il 18 e 19 settembre a New York City. La CGI 2023 inizierà lunedì alle 9:15 con una conversazione speciale tra il presidente Clinton e Sua Santità Papa Francesco tramite collegamento remoto, su ciò che serve per andare avanti nelle sfide globali più urgenti del nostro tempo come il cambiamento climatico e la crisi dei rifugiati, il benessere dei bambini, la missione e i progetti dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Papa Francesco ha recentemente incontrato Clinton in una visita privata non annunciata in Vaticano il 5 luglio, durante la quale i due uomini avrebbero parlato di “pace”. Il 75enne Clinton è famoso per la sua relazione sessuale adultera con un giovane stagista della Casa Bianca e il successivo impeachment per falsa testimonianza e ostruzione alla giustizia, nonché per il suo fermo sostegno all’aborto e al “matrimonio” tra persone dello stesso sesso. Salutando calorosamente l'ex presidente, Francesco gli ha regalato una statua realizzata in Vaticano che, secondo il Pontefice, “simboleggia l'opera per la pace”. Mentre il Papa tiene il discorso di apertura della conferenza CGI, tra gli altri relatori e partecipanti figurano importanti politici a favore dell’aborto. Saranno presenti il governatore della California Gavin Newsom e Gretchen Whitmer del Michigan.
Parteciperanno l’ex primo ministro britannico e convinto sostenitore delle politiche globaliste Tony Blair, così come l’ex portavoce pro-aborto della Casa Bianca Jen Psaki. Ci saranno altri partecipanti precedentemente annunciati come:
Tra i tanti sponsor della conferenza della CGI del 2023 ci sono la Fondazione Rockefeller e Pfizer Inc. La conferenza CGI è stata istituita da Clinton nel 2005, al fine di riunire “leader globali per creare e risolvere soluzioni alle sfide più urgenti del mondo, tra cui il cambiamento climatico, la crescita economica inclusiva e l’equità sanitaria”. Il sito web della CGI afferma che le conferenze “hanno fatto la differenza nella vita di oltre 435 milioni di persone in più di 180 paesi”. Il Papa e il Vaticano non sono esenti da una relazione passata con la dinastia Clinton. Secondo Henry Sire, autore della biografia su Papa Francesco Il Papa Dittatore, Francesco avrebbe addirittura fatto una donazione alla campagna presidenziale del 2016 di Hilary Clinton prelevando denaro dall’Obolo di San Pietro. Mentre alcuni hanno respinto questa affermazione come diceria, Sire ha dichiarato a LifeSite nel 2017 che i dettagli provenivano da un contatto in Vaticano e che “l’accusa è abbastanza ben nota ai giornalisti”. Durante gli anni di restrizioni del COVID-19, il Vaticano ha ospitato Chelsea Clinton – figlia di Bill e Hilary e vicepresidente della Fondazione Clinton – insieme agli amministratori delegati delle aziende produttrici di vaccini contaminati dall’aborto Pfizer e Moderna, il direttore degli Istituti Nazionali di Medicina e Salute degli Stati Uniti il dottor Anthony Fauci.
Ma la conferenza CGI include – non inaspettatamente, visto il suo nome in onore dei Clinton – un forte sostegno all’aborto e alla contraccezione. Tra i suoi sforzi c’è la “Clinton Health Access Initiative” (CHAI). Questa funziona in tutto il mondo, consentendo a circa 125 paesi di avere accesso a “medicinali, strumenti diagnostici, vaccini, dispositivi o altri prodotti e servizi sanitari salvavita” a prezzi particolarmente ridotti. Uno dei programmi del CHAI è “Salute delle donne e dei bambini”, che, utilizzando un linguaggio contraccettivo spesso utilizzato, garantisce che “le donne abbiano accesso agli strumenti di cui hanno bisogno per pianificare in modo sicuro le loro famiglie per migliorare i risultati sanitari e il benessere economico”. Il CHAI si vanta del suo lavoro volto a offrire “interventi semplici ed efficaci… per prevenire gravidanze indesiderate, trattare le complicazioni della gravidanza e del travaglio e salvare la vita dei neonati”. Il CHAI ha sviluppato una strategia integrata per la salute materna, neonatale e riproduttiva per ridurre drasticamente le gravidanze indesiderate, le morti materne e neonatali e i nati morti. Questo approccio inizia raggiungendo adolescenti e donne per garantire che ricevano un’educazione sulla salute riproduttiva e abbiano accesso a una gamma di metodi contraccettivi efficaci e convenienti. Continuiamo a sostenere le donne durante i loro anni riproduttivi per garantire che ogni donna possa evitare gravidanze non pianificate e infezioni a trasmissione sessuale; spazio e limite delle nascite; avere una gravidanza e un parto sani; e vedere il suo neonato prosperare dalla nascita all'infanzia. Il programma dei Clinton è stato utilizzato per la prima volta in Etiopia, prima di essere “testato su larga scala in Nigeria”. A seguito di una messa in opera ancora più ampia del programma contraccettivo, il CHAI ha riferito di aver riscontrato un “aumento del 251% nell’uso medio mensile di impianti contraccettivi in due anni in Camerun, Kenya, Liberia, Malawi, Nigeria, Tanzania e Zambia”. Hanno anche lodato una riduzione del prezzo del 50% sugli “impianti contraccettivi” grazie ad “una garanzia del loro uso diffuso in 69 paesi”. Il costante lavoro del CHAI per ridurre il numero di bambini nati sembra essere in linea con un obiettivo espresso in una lettera inviata da Bill, Hilary e Chelsea Clinton a luglio, per promuovere l'imminente conferenza. Hanno fatto riferimento al modo in cui la conferenza di settembre affronterà “ciò che possiamo fare, non ciò che non possiamo”, oltre a lavorare per “invertire la tendenza anche sulle nostre sfide più ostinate” – sfide che sembrano includere le gravidanze. Nonostante questa promozione della contraccezione, la conferenza della CGI invita a sostenere il loro lavoro con una citazione di Bill Clinton: “Non possiamo costruire il nostro futuro senza aiutare gli altri a costruire il loro”. ... |