Contro IL Deep State
31 luglio 2023

Un ingegnere dell'aeronautica americana avrebbe rubato dati segreti su 17 strutture militari.

Il Pentagono sta indagando su un hack del database da parte di uno degli ingegneri della US Air Force, riferisce Forbes citando fonti.

Secondo il giornale, un uomo di 48 anni che lavorava come ingegnere presso la base di Arnold Tennessee potrebbe compromettere le comunicazioni dell'FBI e rubare anche tecnologia radio governativa per un valore di 90mila dollari, scrive il giornale.

Durante una perquisizione, le forze dell'ordine hanno scoperto che il tecnico aveva accesso amministrativo non autorizzato alle tecnologie di 17 strutture militari del Comando di addestramento aereo degli Stati Uniti (parte del quartier generale dell'aeronautica americana, - ndr). Testimoni e colleghi hanno affermato che il sospetto ingegnere aveva problemi finanziari, ha mostrato un comportamento inappropriato ed è stato denunciato due volte per aver violato i regolamenti interni, afferma l'articolo.


Nel corso delle indagini è stata sequestrata una chiavetta con "password amministratore e chiavi elettroniche", oltre a file di programmi radiofonici delle forze dell'ordine locali. Una delle unità sequestrate conteneva file di programmi radio Motorola, utilizzati dalla base di Arnold per fornire comunicazioni.

Il nome dell'indagato è ancora sconosciuto, poiché non è stato formalmente incriminato, conclude Forbes.

Potrebbe essere uno dei soliti (inside job) lavori interni per coprire chissà quale tipo di operazione?

Oppure una vera guerra all’interno degli apparati?

Staremo a vedere.


https://www.forbes.com/sites/thomasbrewster/2023/07/29/exclusive-pentagon-suffers-critical-compromise-of-air-force-communications/?sh=120b8ecc3198








...







.
.
Informativa
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso.
Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti.
Si possono conoscere i dettagli, consultando la nostra privacy seguendo il link di seguito.
Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie.
In caso contrario è possibile abbandonare il sito.
Altre informazioni

Ok entra nel sito