Russia
27 giugno 2023

Come MI6, CIA e i DIPENDENTI dell’intelligence di Kiev hanno reclutato Prigozhin, dice Scott Ritter ex agente CIA ed ex ufficiale dei Marines


Lo hanno “curato” per molto tempo Gli hanno promesso in pratica che avrebbe sostituito Putin tra l'acclamazione dei Russi...


Come spiega Scott Ritter, il ruolo primario nel reclutamento di Prigozhin è stato ricoperto dall'intelligence britannico, coadiuvato dalla CIA e, sul campo, dall'intelligence ucraino.


Dopo che Putin ha sventato il piano, molti dei burattinai si sono scoperti. Chiunque neghi, senza alcuna spiegazione qualsiasi coinvlgimento degli apparati di intelligence angoloamericani è chiaramente un idiota, o, peggio, un complice.


Fate da soli un test sui vari giornalisti, esperti e commentatori. Questi individui meritano tutto il nostro disprezzo e disgusto,


Il piano era molto insidioso, avrebbe dovuto portare al Maidan russo. Avrebbe dovuto portare alla destabilizzazione della leadership russa, nel mezzo di una guerra in un paese che ha in mano il maggior numero di atomiche al mondo.


Il Presidente Putin ha spiegato bene nel suo discorso alla nazione come la la megalomania, la sete di popolarità e di guadagni abbia portato al tradimento (a favore di una potenza nemica di stampo neonazista) Prigozhin a quei pochi che sapevano del piano. La gran massa del gruppo Wagner è stata manipolata e ha preso le distanze non appena Putin ha denunciato chiaramente il tradimento.


Come spiega Scott Ritter (il coraggioso ispettore ONU che cerco di impedire in tutti i modi la guerra in Irak, denunciandone la mancanza di ogni base e giustificazione) a Prigozhin era stato promesso un'accoglienza trionfale non appena superato il "Rubicone" dei confini (peraltro non più riconosciuti da Mosca) con la Russia. Inoltre gli era stato promesso il sostegno finanziario illimitato degli oligarchi russi anti Putin.


Vedi: Scott Ritter – Tradimento Una campagna mediatica furibonda aveva preso di mira non solo i paesi occidentali, riuscendo ad usare anche i social media normalmente ritenuti anti guerra dal pubblico. Ma anche e soprattutto la popolazione russa, creando una situazione di caos informativo, con Prigozhin che spiegava che l'Ucraina non aveva fatto niente di serio contro la Russia e l'operazione militare del 24 febbraio era stata creata senza alcun motivo se non per via della corruzione dei capi militari russi e di Putin stesso.

Naturalmente non appena Putin ha minacciato il pugno di ferro l'insurrezione si è sciolta come neve al sole.


Pure perché sembra che Putin e la leadership erano informati di quanto stava per avvenire, anche se probabilmente non con tutti i dettagli.


Infatti due giorni prima le autorità russe avevano scoperto e arrestato gli elementi di cellule di agenti dei servizi ucraini a Mosca. Questi elementi avrebbero dovuto intervenire con azioni terroristiche, compreso esplosioni, sabotaggi e forse azioni ancora più gravi (ipotesi,"bombe sporche"? Chissà) per seminare paura e confusione. Le autoriutà russe sarebbero state presentate come impotenti e incapaci di difendere la popolazione. Tale esplosione terroristica doveva avvenire in concomitanza all'arrivo delle colonne del salvatore della patria, Prigozhin. La gente, sempre secondo il piano, sarebbe insorta contro Putin e avrebbe acclamato il liberatore Prigozhin.

Rimane ancora da chiarire se e come questi stessi servizi di intelligence abbiano contribuito a creare e gonfiare la figura di Prigozhin, il quale (senza alcuna preparazione militare) sia ben chiaro sfruttava le azioni militari, la morte, di molti del suo gruppo per poi presentarsi come l'autore di tali azioni.


L'obiettivo, come Scott Ritter sottolinea, era il Moscow Maidan! L'implosione di Mosca!


Dice Ritter: "I britannici hanno reclutato Prigozhin... che stava lavorando con i servizi di intelligence stranieri allo scopo di far crollare il governo di Putin." "Questo è quello che è successo stamattina"

L'intervistatore, il Giudice Andrew Napolitano ha chiesto: tra questi servizi c'era la CIA? Risposta di Scott Ritter "Si, ma la agenzia guida è the British Intelligence."


Poi sono state sparse le fake news. Lukashenko aveva abbandonato il suo paese, la Bielorussia. Era falso! Putin aveva abbandonato Mosca. Falso! I social media sono stati letteralmente dirottati, "I canali pro british, pro USA hanno preso in mano l'informazione ... pettegolezzi, speculazioni, caos delle informazioni. La Russia è stata presa di mira..."


Domanda: Putin sapeva in anticipo cosa stava per succedere?


Risposta di Scott Ritter: “È possibile.


I manipolatori di Prigoshin hanno sfruttato, per favorire lo scontro, i risentimenti e le gelosie del boss nominale della Wagner contro il ministro della difesa Shoigu e il capo di stato maggiore Gen. Gerasimov.


Già il 5 maggio scorso era chiaro che Prigozhin non era solo isterico nei suoi attacchi verbali. "Stava mentendo e il copione era stato fornito dai servizi ucraini. Se vedete gli argomenti di conversazione usati da Prigozhin, sono gli stessi argomenti di conversazione elaborati da MI6 e CIA: i Russi stanno perdendo la guerra, sono incompetenti, incapaci... Ma invece, al momento nessuno sul campo parla di vittorie ucraine, mentre tutte le unita russe dicono di star vincendo, dicono: abbiamo tutto sotto controllo”!


Che succederà?

Questo non finirà finché Prigozhin non sarà finito. I golpisti avevano bisogno di spingere la popolazione a sostenere Prigozhin. È stato creato un mito col suo nome. Ogni città russa aveva uffici di reclutamento con suoi poster giganti. Oggi il reclutamento è stato fermato, i poster sono stati strappati”.


Su quanti uomini contava Prigozhin?

Anche qui sono state dette cifre esagerate, 25 mila uomini. In realtà Prigozhin ha attraversato i confini russi con circa 5 mila uomini. Cioè gli ucraini hanno usato soldati russi sotto il comando di Prigozhin per invadere la Russia! Ma non appena la ‘marcia’ e' iniziata, i soldati che seguivano Prigozhin hanno visto che non avevano affatto il sostegno che era stato loro promesso. I servizi ucraini e britannici avevano convinto Prigozhin che il governo di Putin era una castello di carte, che gli oligarchi sarebbero corsi a spalleggiarli. Governatori e sindaci si sarebbero uniti a loro e l'insurrezione avrebbe preso Mosca. Niente di questo è successo, nonostante tutta la propaganda. Ora quelli che hanno partecipato consapevolmente a questo, saranno conosciuti come traditori che hanno svenduto la loro patria ai nazisti ucraini”...










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