Mons. Viganò
26 aprile 2023 IL SOSTEGNO DI MONS. WILLIAMSON A MONS. VIGANÒ SULLA RUSSIA Mons. Viganò sulla Russia. Commento di mons. Richard Williamson.
VIGANÓ SULLA RUSSIA
È
possibile che i nostri governanti non comprendano la posta in
gioco? In
una Chiesa Cattolica in cui pochissimi ecclesiastici hanno ancora
l’intuizione di vedere, o il coraggio di denunciare perché il
mondo intorno a loro sta preparando il proprio suicidio, un uomo di
Chiesa sta dicendo senza paura, mese dopo mese, le verità
essenziali. Ecco, in forma sintetica, l’incoraggiante Messaggio
dell’Arcivescovo Carlo Maria Viganò al Congresso di fondazione del
Movimento Internazionale degli “Amanti della Russia”, tenutosi a
Mosca il mese scorso. Quando un vescovo Cattolico viene consacrato
vescovo, promette di non chiamare male ciò che è bene, né di
chiamare bene ciò che è male. Qui l’Arcivescovo Viganò chiama
chiaramente i nostri attuali leader mondiali come il male, e i Russi
che si oppongono a loro come il bene. Si possono avere alcune
riserve, ma Gli
eventi recenti ci hanno mostrato che l’ateismo materialista che
devastò l’Impero Russo e il mondo dal 1917 – come annunciò la
Santissima Vergine Maria a Fatima – si è oggi unito al liberalismo
nell’ideologia globalista, che è alla base del delirante progetto
del Nuovo Ordine Mondiale. Un progetto infernale, come giustamente ha
evidenziato in un suo recente intervento il Presidente Vladimir
Putin, in cui l’odio per la civiltà Cristiana vuole creare una
società di schiavi asserviti all’élite di Davos. Una società
distopica, senza passato e senza futuro, senza Fede e senza ideali,
senza cultura e senz’arte, senza padri e madri, senza famiglia e
Stato, senza maestri e guide spirituali, senza rispetto per gli
anziani e speranze per i nostri figli. Non possiamo stupirci
che, dopo aver scristianizzato il mondo Occidentale, questa
élite Alla
recente farsa pandemica – condotta con metodi assolutamente
criminali – sono seguite nuove emergenze – tra cui quella Ucraina
– provocate deliberatamente con lo scopo di distruggere il tessuto
sociale ed economico delle Nazioni, decimare la popolazione mondiale,
concentrare il controllo nelle mani di un’oligarchia che nessuno ha
eletto e che ha perpetrato un vero e proprio colpo di stato mondiale.
I teorizzatori di questo colpo di stato hanno nomi e volti, ad
iniziare da George Soros, Klaus Schwab e Bill Gates. Chi oggi
dichiara nemica la Russia, considera nemici anche gli Europei, gli
Americani, Così, nel 2020 il “Deep State” è riuscito a fare l’enorme frode elettorale negli Stati Uniti d’America, indispensabile per impedire la conferma del Presidente Donald Trump. Così nel 2013 la “Deep Church” è riuscita a far dimettere Papa Benedetto XVI e a far eleggere una persona gradita al Nuovo Ordine Mondiale, il gesuita Jorge Mario Bergoglio. Ma mentre gli emissari del World Economic Forum nei governi Occidentali possono legiferare contro il bene dei propri cittadini e tengono in pugno i leader mondiali, quel “regime change” che ha avuto successo in altri Stati si è fermato providenzialmente ai confini della Russia. Lo
scopo dichiarato del colpo di stato perpetrato ai danni dell’umanità
è l’instaurazione di una tirannide infernale in cui l’odio verso
Dio e verso l’uomo creato a Sua immagine, regnano incontrastate. È
il regno dell’Anticristo. Stiamo combattendo una Kyrie eleison http://www.unavox.it/Documenti/Doc1513_Williamson_22_aprile_2023.html ... |